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Slow Film Fest al via ad Antrodoco il 12 e 13 ottobre

Dopo il successo delle prime tre giornate a Roma, allo Spazio Apollo 11, lo Slow Film Fest è pronto a sbarcare ad Antrodoco, suggestivo borgo in provincia di Rieti

Dopo il successo delle prime tre giornate a Roma, allo Spazio Apollo 11, lo Slow Film Fest è pronto a sbarcare ad Antrodoco, splendido borgo in provincia di Rieti.

Appuntamento il 12 e 13 ottobre con la quinta edizione della prima kermesse interamente dedicata ad una visione cinematografica “slow”. Un evento che punta all’aggregazione e al confronto, non ad una semplice visione passiva, ad un “rallentamento” che è alla base del ritrovarsi e dell’incontro. Al centro della manifestazione, organizzata da Maria Luisa Celani e Susanna Stivali per l’Associazione Culturale Muovileidee e diretta da Maria Luisa Celani (con la collaborazione alla programmazione di Florencia Santucho, Ilaria Iovine e Cristina Borsatti), le immagini (proiezioni di documentari e cortometraggi sia docu sia di animazione) e i temi, ma anche passeggiate tra storia e cultura, escursioni, degustazioni, incontri e matinée con le scuole.

Sabato 12 ottobre lo Slow Film Fest 5.0 prenderà avvio al Cinema Teatro Sant’Agostino (Via del Molino, 8) nel cuore del borgo, a partire dalle 10.00 con la proiezione del documentario Youth Unstoppable e con il coinvolgimento della Scuola Istituto Comprensivo di L. Mannetti di Antrodoco.

Realizzato dalla giovane regista esordiente Slater Jewell-Kemker, che all’età di soli 15 anni ha iniziato a partecipare ai summit ambientali con la sua macchina fotografica in mano, il pluripremiato documentario racconta un movimento giovanile mondiale in gran parte sconosciuto e incompreso (il Globe Youth Climate Movement). Un lavoro di strettissima attualità che mette in primo piano le nuove generazioni, che reclamano soluzioni immediate e decisive per combattere il cambiamento climatico. Un reportage, intimo e appassionato, una testimonianza diretta della crescita di un movimento senza precedenti, un ritratto coinvolgente che racconta la lotta e le strategie di una gioventù consapevole del poco tempo a disposizione, dell’eredità di politiche economiche dannose, dettate dall’interesse di pochi, e che non è affatto disposta ad assistere nella frustrazione alla deriva del proprio futuro.

Immagini di un pianeta in crisi si alternano alle voci di giovani provenienti da tutto il mondo che si battono per un futuro verde e sostenibile, troppo giovani per poter votare, vittime di un mondo plasmato da decisioni prese da altri.

Occasione per coinvolgere i ragazzi della Scuola Istituto Comprensivo di L. Mannetti di Antrodoco in un progetto intitolato Instant: il mio territorio e dedicato all’ambiente. Gli studenti e le studentesse coinvolte potranno realizzare una foto o un video della durata massima di 1minuto con tema ambientale. I lavori saranno raccolti nel mese di dicembre 2019 per essere visionati e montati in un unico video che sarà pubblicato on-line sul canale YouTube del festival e presentato all’interno delle scuole.

Le proiezioni proseguiranno nel pomeriggio, a partire dalle 18.00, sempre all’interno del Cinema Teatro Sant’Agostino.

Realizzato nell’ambito del Programma “Sapere i Sapori – Progetto Speciale per i piccoli Comuni del cratere sismico reatino” (2019), Girotorno, diretto da Maria Luisa Celani e Roberto Mariotti, si presenta come un viaggio, una scoperta, un gioco, come incontro con e tra i bambini e le bambine di alcune scuole del reatino.

Il documentario è il racconto di quei Comuni che, nonostante la passata esperienza del terremoto, nascondono grande ricchezza, e che attraverso gli occhi dei bambini tornano e continuano ad essere casa, esperienza, risorse, entusiasmo, scoperta e crescita.

Alle 19, dopo la proiezione del cortometraggio d’animazione Break di Riccardo Pavone, è prevista la proiezione del documentario Per favore, fate piano di Maura Viola, una narrazione proveniente dalle voci di sei giovani intervistati che a ridosso di trenta o più anni si apprestano a raccontare di cosa si occupano, vivendo la città di Venezia come terreno fertile dei propri mestieri.

Domenica 13 ottobre l’appuntamento è con la scoperta del territorio, attraverso una passeggiata, a cura dell’Associazione Amici della Cecilia. La prenotazione è obbligatoria (scrivendo a info@muovileidee.it) e il titolo dell’iniziativa è Camminata delle Edicole Sacre.

Partenza alle 10.30 per una camminata a passo lento che ha al centro la scoperta delle Edicole Sacre che si trovano lungo un percorso naturalistico che unisce alcuni paesi della vallata (Antrodoco, Borgo Velino, Ponte Basso, Canetra e Castel S. Angelo). Occasione per verificare il loro stato di conversazione e per promuoverne l’integrità in quanto Beni Culturali importanti per la storia delle varie comunità. Esse sono infatti un lascito della religiosità popolare, soprattutto del mondo contadino in quanto si trovano per lo più all’inizio dei sentieri che portano dal piano alle campagne. Il percorso si snoda in parte lungo la riva del fiume Velino per poi scavalcare una collina con i suoi uliveti ed entrare nei vari paesi nei quali ci si soffermerà per ammirare le Edicole Sacre.

Camminare in mezzo alle campagne, tra uliveti e vigneti, entrate nei paesi da ingressi inconsueti, parlare con le persone che si incontrano, renderà la camminata ancora più ricca cosi come percorrere le vie di piccoli paesi medioevali ancora intatti.

La manifestazione si concluderà ad Acquapendente (Viterbo) dal 25 al 27 ottobre, portando con sé ancora i tanti temi di questa edizione, tra tutti quello dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, ma anche della parità di genere, della solitudine e dell’intolleranza.

Slow Film Fest è interamente a partecipazione gratuita, grazie al contributo della Regione Lazio, al sostegno della Fondazione Cinema per Roma, City Fest, Cna Roma, i Patrocini di Legacoop Lazio, del Comune di Acquapendente, del Comune di Antrodoco e alle tante preziose collaborazioni a partire da quelle con l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma e con il Cisterna Film Festival.