Terremoto 2016

Sisma, a Poggio Bustone inaugurati i moduli scolastici provvisori: «Torniamo a casa!»

Una doppia inaugurazione quella che si è tenuta a Poggio Bustone: quella che riguarda i moduli scolastici che da qualche settimana ospitano gli alunni delle scuola primaria e secondaria di primo grado, e quella che riguarda il nuovo anno scolastico

«Torniamo a casa»: questo l’evocativo titolo dell’emozionante inaugurazione dei nuovi moduli scolastici della scuola di Poggio Bustone svolta alla presenza dell’assessore al Lavoro, Scuola, Formazione e Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio Claudio Di Bernardino, del sindaco di Poggio Bustone Deborah Vitelli, del vescovo di Rieti, e della dirigente scolastica Mirella Galluzzi.

La forza della solidarietà è stata espressa anche dalla delegazione di studenti insegnanti e comitato genitori della scuola Carducci di Lecco che ha portato una consistente donazione e tanti omaggi della cultura e tradizione lecchese.

E dal momento che le scuole di Lecco hanno aderito per prime in Italia al progetto di geografia territoriale e tutela ambientale GeoRanger di De Agostini, l’inaugurazione è stata anche occasione di gemellaggio progettuale e i materiali di GeoRanger sono stati donati agli studenti. Ambiente e territorio sono temi cardine di quest’anno scolastico, a per aver cura della nostra casa comune sono state distribuite ai bambini alcune borracce riutilizzabili per diminuire l’uso della plastica.

A seguito delle scosse di terremoto del 2016, la vecchia sede dell’Istituto era diventata inagibile. Grazie ai finanziamenti del Miur sono stati realizzati i moduli scolatici provvisori. «Le risorse della Regione Lazio, invece, saranno impiegate per la ricostruzione del plesso scolastico definitivo», ha detto l’assessore Di Berardino.

«Abbiamo deciso di destinare a questo fine i fondi raccogli con gli SMS solidali, per complessivi 4 milioni di euro. Crediamo che le donazioni all’indomani del sisma furono una grande testimonianza di solidarietà e vicinanza da parte dei cittadini italianali e che ora quelle risorse debbane essere utilizzata per progetti particolarmente “nobili” quale è appunto garantire alle ragazze ai ragazzi dell’area del cratere di riavere le loro scuole. Oltre al progetto scolastico di Poggio Bustone, che prevede la spesa di 2 milioni e 700 mila euro, i fondi degli SMS verranno utilizzati per la ricostruzione di altri due istituti. L’inaugurazione di oggi è l’esempio di come le istituzioni, dal Miur, all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Lazio, all’ufficio scolastico regionale fino ai comuni interessati, abbiano saputo lavorare di concerto e realizzare in tempi utili questa struttura. Con altrettanto tempismo bisognerà ora procedere con la costruzione della nuova struttura; nel mese di giugno sono terminate le operazioni di gara e si stanno ultimando le verifiche per la formalizzazione del contratto. Alle alunni e agli alunni di Poggio Bustone i miei migliori auguri per un anno scolastico ricco di scoperte, serenità e soddisfazioni».