I Sindacati: urgente il confronto con il Comune sui Servizi Sociali

Comune di Rieti, Servizi Sociali

«Come ormai triste prassi degli ultimi anni, ogniqualvolta si affronta il tema della predisposizione del bilancio di previsione del Comune di Rieti, si affacciano, in maniera più o meno ufficiosa, fantasiose ipotesi di taglio o di esternalizzazione dei servizi sociali erogati».

Lo scrivono in un comunicato unitario FPCGIL, FP CISL e UILTUCS che «pur consapevoli del meritorio sforzo in essere da parte dell’amministrazione comunale teso ad evitare il dissesto finanziario dell’Ente, non possono comunque sottacere il fatto che nel settore dei servizi sociali (i servizi alla persona erogati dal Comune (asili nido, assistenza domiciliare, casa di riposo, assistenza scolastica etc) non sono ulteriormente praticabili ipotesi di razionalizzazione oltre quelle messe in campo nel biennio passato».

Le sigle chiedono quindi al Sindaco ed alla Giunta Comunale «un urgente incontro teso a chiarire un aspetto chiaro: giusto eliminare sprechi, giusto evitare il dissesto, ma questo non può accadere ai danni dei servizi offerti ai cittadini e ai danni dei livelli occupazionali (già oggetto di ridimensionamento) degli operatori coinvolti».

«Ogni intervento in direzione contraria – spiegano – vedrà la ferma opposizione delle organizzazioni sindacali, sia che si parli di tagli sia che si parli di esternalizzazioni, e non potrà che essere considerata come la certificazione del fallimento dell’opera avviata di risanamento delle finanze dell’Ente (in sostanza un dissesto non dichiarato)».

«Al fine quindi di evitare che “rumors” di palazzo o precise volontà gestionali facciano ripiombare i lavoratori e gli utenti nell’incertezza (quando non nella più nera disperazione) – concludono i sindacati – chiediamo da parte dell’Amministrazione comunale il preciso impegno a mantenere inalterati gli standard qualitativi e quantitativi dell’assistenza prestata».