Si inaugura il 16 giugno la mostra internazionale su San Francesco

Opere per un valore complessivo stimato in trenta milioni di euro quelle che saranno esposte alla mostra “Francesco il Santo”, in programma a Rieti dal 16 giugno al 4 novembre. Gli allestimenti saranno suddivisi in tre sedi espositive: gli spazi della sezione Storico-artistica del Museo civico di Rieti, il salone del Palazzo papale della Curia reatina che ospita il Museo diocesano, gli spazi che la Fondazione Varrone ha predisposto nelle Officine Fondazione Varrone in largo San Giorgio.

Il progetto culturale prevede l’esposizione di un nucleo di testimonianze artistiche provenienti da musei nazionali e internazionali. Tra le opere esposte quelle di artisti tra i più celebri come Cimabue, Margaritone d’Arezzo, Antoniazzo Romano, Caravaggio, Alessandro Magnasco, Francesco Podesti, Duilio Cambellotti e Adolfo Wildt. Le opere provenienti da Rieti e provincia, saranno esposte nel salone papale. Tra le più notevoli si segnalano: la preziosa Croce di Posta del XIV secolo, le tele di Vincenzo Manenti e Alessandro Turchi detto l’Orbetto e il dipinto di Bartolomeo Manfredi, proveniente da Leonessa. Nella terza sede, le Officine Fondazione Varrone (largo San Giorgio), saranno invece raccolti i documenti più importanti su San Francesco e il francescanesimo nel territorio reatino dal Duecento ai giorni nostri.

A conferma dell’elevato valore culturale del progetto artistico, dopo l’alto patronato della presidenza della Repubblica, è stato concesso il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri. La mostra è stata ideata dal Comune di Rieti e dalla Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici del Lazio con una fattiva presenza e collaborazione di numerosi altri enti: il Museo dei beni ecclesiastici e Archivio diocesano di Rieti, la Provincia e la Camera di Commercio di Rieti, la Fondazione Varrone, la Fondazione Flavio Vespasiano, il Centro europeo di Studi agiografici, l’Ordine dei Frati Minori di Roma, la rete di cooperazione internazionale Cammini d’Europa e il comitato Amici del Cammino di Francesco.