Sì, i poveri sono sempre con noi

“I poveri li avete sempre con voi”. Mai, come in queste ore, le parole pronunciate da Gesù risuonano nella loro terribile e angosciante attualità. L’Istat infatti fa sapere che oltre 10 milioni di italiani vivono in condizioni di povertà relativa. Una famiglia su quattro vive nel disagio. Nelle stesse ore Caritas rende noto che in Europa 123 milioni di persone (24,5% della popolazione), 1 su 4, sono poveri. Per non parlare dei nostri fratelli africani e dei Paesi che tardano a trovare la via dello sviluppo.
Solo che ora i poveri bussano più di prima alle nostre porte. Lo fanno con i barconi della disperazione, rischiando la vita nel Mediterraneo. Lo fanno nelle strade delle nostre città e dei nostri quartieri, rovistando nei bidoni della spazzatura e dormendo sulle panchine dei nostri giardini. Lo fanno tendendo la mano ad ogni angolo di strada.
Ecco a tutti loro parla il Vangelo, come parla a tutti noi. Solo che la risonanza è diversa. C’è chi è chiamato a dare (indovinate…) e chi è condannato (sì, condannato…) a ricevere. È necessario che si incontrino. È necessario che ci incontriamo.