Il volontariato come primo (piccolo) passo. È infatti dall’esperienza del servizio civile che Stella Scellato è partita per realizzare il suo sogno di lavorare con i bambini. Ex-volontaria, ha trovato il coraggio di intraprendere un’attività di nido in famiglia, “A piccoli passi” appunto, cioè uno spazio per accogliere bimbi da 3 a 36 mesi.
L’aspetto innovativo della proposta sta nel fatto che si tratta di un appartamento vero e proprio e quindi di un ambiente comodo e confortevole, “familiare”. Ma per capire meglio di che cosa si tratta ci siamo rivolti direttamente all’interessata.
Ciao Stella! Prima di tutto, dove hai trovato il coraggio di iniziare un’attività in questo momento di crisi?
Proprio dalla mancanza di alternative. Dopo aver provato altre strade, io e altre due maestre abbiamo deciso di buttarci in un’avventura tutta nostra. Le competenze e la passione non ci mancano, per cui invece di aspettare ci siamo rimboccate le maniche.
È stata importante la tua esperienza di servizio civile? Sotto quali aspetti?
Sì, fondamentale. Per un anno sono potuta stare a contatto con i bambini e imparare molte cose nuove. Ho seguito il lavoro di operatori professionisti da vicino e arricchito il mio bagaglio personale. E poi la voglia di darsi da fare, di impegnarsi per qualcosa di importante.
Quali altri servizi offrite?
Allora, abbiamo una cucina interna e materiale ludico-didattico con cui far divertire i pargoli. In più offriamo varie possibilità alle famiglie: full-time, part-time, settimanale e baby-sitting con orari che vanno dalle 7:00 alle 19:00. Naturalmente abbiamo tutte le qualifiche e certificazioni necessarie e non vediamo l’ora di accogliere altri bimbi! Per contattarci potete visitate la nostra pagina Facebook o rivolgervi direttamente a me al 348 57 06 901.
A piccoli passi. Questo il nome del nido ma anche la descrizione di come nascono le idee nuove. E un’ulteriore dimostrazione che un anno di volontariato è tutto tranne che tempo perso.
di Caterina D’Ippoliti e Samuele Paolucci