La Valle del Primo Presepe

Si apre in musica la “Valle del Primo Presepe”

Si è ufficialmente aperta, con un suggestivo evento al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, la quinta edizione della manifestazione promossa e voluta dalla Chiesa di Rieti per valorizzare il patrimonio storico, culturale e spirituale del primo presepe di san Francesco

È già festa sul palcoscenico del Teatro Flavio Vespasiano, è già Natale nella “Valle del Primo Presepe“.
La quinta edizione della manifestazione promossa e voluta dalla Chiesa di Rieti per valorizzare il patrimonio storico, culturale e spirituale del primo presepe di san Francesco si è ufficialmente aperta, e ha portato una ventata di soffice leggerezza nelle anime di tutti.
«La musica aiuta, avremo il cuore più leggero quando usciremo da qui», dice dal palco Lorena Bianchetti, illuminata da luci rosate e suggestive scenografie a tema presepiale. Sembra lontana la pandemia, addirittura non sembra mai esistita, se non fosse per le mascherine che coprono a metà i volti degli spettatori. Ma in fondo basta non guardarle, oppure osservare solo gli sguardi e scorgere tutto il bello che c’è nel “mezzo pieno”, proprio come si fa col bicchiere.
Dietro le quinte del Flavio Vespasiano c’è fermento, tra cambi d’abito e sistemazioni dell’ultimo minuto alla scaletta. Il risultato di un intenso lavoro di squadra sono quasi un paio d’ore di musica e parole, di sorrisi e applausi. Applausi sentiti, ripetuti e scroscianti da parte di un pubblico che riempie tutto il teatro e ha tanta voglia di scrollarsi di dosso la patina di malinconia accumulata in tanti mesi.
La bacchetta del maestro Leonardo De Amicis fluttua sapientemente nell’aria a dirigere la grande orchestra composta dagli allievi del Liceo Musicale reatino “Elena Principessa di Napoli” e dai ragazzi del Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. La neve sembra scendere sul palco e sulla platea, tanta è la suggestione delle luci e delle melodie natalizie.
Le voci di Jessica Morlacchi e della soprano Vittoriana De Amicis incantano e affascinano gli spettatori, intervallandosi ai testi originali di Paolo Logli interpretati da Claudia Campagnola.
Applausi per l’attesissima guest star della serata Ron, che affascina i presenti con una selezione dei suoi più grandi successi, e racconta di esser stato, da ragazzo, un appassionato presepista.
Dopo i saluti di padre Luciano De Giusti, del sindaco di Rieti Antonio Cicchetti e dell’assessore regionale Claudio Di Berardino, spazio alle brevi conclusioni del vescovo Domenico e poi si torna a cantare tutti insieme per il gran finale.
Un emozionante finale che in realtà è preludio di un inizio: su il sipario, la Valle del Primo Presepe è appena cominciata.