Settembre, lo stArt dell’Artistico all’insegna della creatività

L’11 Settembre suona la prima campanella del Liceo Artistico “Calcagnadoro” e iniziano tre giorni di accoglienza per le classi prime con tante attività inclusive, formative, conoscitive. Al centro di tutta la scuola saranno le matricole quattordicenni che saranno accolte il primo giorno in un modo speciale e con i loro genitori. Tra ansie, curiosità e fiducia nella scelta formativa, il primo giorno di scuola è un giorno importante anche per le famiglie perché si stabilisce subito un rapporto di reciprocità con la scuola e si allaccia il patto formativo con i docenti. Tra le tante attività programmate, un particolare spazio è riservato alla partecipazione attiva dei genitori proprio l’11 settembre; le mamme e i papà dalle 8.15 alle 11 potranno vivere le attività accanto ai loro figli iscritti per la prima volta all’Artistico, e soprattutto porre domande ai docenti che illustreranno il funzionamento della scuola, compresa l’importanza della consultazione attiva del registro elettronico. Il “Calcagnadoro”, scuola sicura dal punto di vista sismico, concluderà l’incontro alle ore 11 alla presenza del Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefania Santarelli offrendo un piccolo rinfresco di benvenuto.

Il mese di Settembre sarà con i fiocchi per l’Artistico poiché la scuola parteciperà insieme al Liceo Scientifico al Festival della Filosofia sulle Arti. Duecento appuntamenti a Modena, Carpi, Sassuolo da venerdì 15 a domenica 17 settembre con lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli, cene filosofiche. Otto studenti più meritevoli dell’Artistico e trentanove dello Scientifico selezionati in base ai loro effettivi interessi culturali, accompagnati dai 4 docenti delle loro due scuole, potranno ascoltare e vedere l’eccellenza del pensiero creativo incontrando, tra i protagonisti, Bodei, Bianchi, Cacciari, Cucinelli, Galimberti, Marzano, Recalcati, Severino, Vegeti Finzi, Lipovetsky, Clifford.

L’obiettivo dell’esperienza di questo speciale weekend è la condivisione di progetti formativi e culturali di grande forza aggregante e di più certo coinvolgimento: favorire nei giovani un apprendimento esperienziale fuori dalle aule scolastiche per consolidare motivazione, per aprire la mente a conoscenze autenticamente per loro stimolanti, per far rizzare le antenne della curiosità uscendo dagli ambiti più consolidati. E’ oggi necessario accostare in modo diverso i giovani al mondo dell’arte che non è più tradizionalmente e solo architettura, pittura e scultura. Si parla di pratiche delle arti, del creare e delle forme della creazione. A Modena gli studenti ricercheranno ed esploreranno la radice comune e il collegamento tra le arti e le tecniche, tra il pensiero creativo, la dimensione digitale e quella artigianale.