Sentinelle in Piedi: sabato 7 febbraio in 300 alla prima veglia di Cesena

Sabato 7 febbraio 300 sentinelle hanno vegliato in piazza del Popolo a Cesena. “Ritte e silenziose hanno dimostrato che esiste un popolo che non è rassegnato né rassegnato né sottomesso al ‘pensiero unico’”, si legge in una nota diffusa oggi, e che “ha compreso che è necessario scendere in piazza in prima persona per difendere la libertà di pensiero e di espressione, per difendere la famiglia fondata sull’unione tra un uomo e una donna, i diritti dei più piccoli e più deboli”. Le Sentinelle ricordano l’esito della prima veglia a Cesena, evidenziando che il lavoro “continua”, nel silenzio, nel nascondimento dei luoghi di lavoro e in famiglia, per essere un “pungolo” nella coscienza della gente. “Di fronte a un potere che prova a zittire le coscienze – si legge ancora nel comunicato -, le sentinelle hanno risposto con la forza della loro compagnia, supportandosi e vegliando gli uni sugli altri. Continueranno allora ad aiutarsi ogni giorno, ad essere vigili, ad essere sentinelle nella vita quotidiana, ad informarsi, a riscoprire la verità sull’uomo, proclamandola senza paura e opponendosi alla menzogna”. Le Sentinelle in piedi di Cesena organizzeranno altre veglie e momenti informativi sulla famiglia, sulla fecondazione eterologa e sulle adozioni.