Sel: soddisfazione per la prima festa provinciale

La prima Festa Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà si è chiusa con un bilancio estremamente positivo. Abbiamo tentato più di una scommessa, tutte perfettamente riuscite.

Innanzitutto abbiamo tentato a organizzare una festa di partito, in un momento storico non proprio favorevole ai partiti; proprio mentre altri partiti, ben più longevi e molto più strutturati di Sel hanno difficoltà nell’organizzare feste, noi siamo andati in controtendenza.

Abbiamo tentato ad organizzare dibattiti di livello, toccando temi anche impopolari, preferendo interloquire con la società, piuttosto che focalizzarci sulle dinamiche interne e sul politicismo.

Abbiamo tentato di regalare ai partecipanti spettacoli di qualità, quali una rappresentazione teatrale sulla mafia al Nord, un gruppo emergente locale ed un cantautore folk locale molto famoso nel Nord e Est Europa, ma poco in Italia e nel reatino.

Tutte le scommesse le abbiamo vinte.

Agli spettacoli hanno assistito giovani e meno giovani e la cosa assume connotati ancor più che positivi, considerato che non si trattava di un appuntamento fisso e consolidato

Ad alcuni dibattiti hanno partecipato moltissime persone. Sono intervenuti rappresentanti di associazioni, cittadini, amministratori anche politicamente distanti da Sel. Questo significa che c’è voglia di discutere, anche di “litigare”, ma i cittadini vogliono essere protagonisti; vogliono decidere. Se gli si offrono temi concreti, rispondono positivamente.

Sinistra Ecologia Libertà ha dimostrato (e questa è la prima e genesi di tutte le altre scommesse) di essere oramai un punto di riferimento. Non solo il partito nato attorno al leader carismatico ma anche un partito fatto di militanti in carne ed ossa, che oramai conta iscritti ed aderenti in quasi tutti i comuni e questo non era così scontato.

Il risultato politico inequivocabile è che SEL C’E’! e ci sarà a pieno titolo nelle future partite, a partire dalle prossime elezioni, amministrative ed europee.