Seconda domenica per la “missione in piazza”

Molta più gente ha partecipato domenica 21 aprile, ad ascoltare la Missione per l’Anno della Fede, che stanno conducendo le Comunità neocatecumenali nelle piazze di Rieti, in quella del Comune e in Piazza Cavour in particolare così come in tutto il mondo, rispondendo all’invito fatto da Papa Francesco alla Chiesa universale di uscire dal tempio per andare incontro all’uomo e alle donne di questa generazione ed annunciare loro la salvezza attraverso la predicazione del messaggio evangelico di Gesù Morto e Risorto.

Le catechesi tenute dai laici, in maggioranza giovani, che hanno dato testimonianza della loro vita, del loro incontro con Gesù, hanno proposto a chi le ascoltava, la risposta ad alcune domande esistenziali per la vita di ogni persona. Domande che spesso si danno per scontate o che si cerca di evitare: Chi sei tu? Perché vivi? Qual è il senso della tua vita? Sei felice?

Coloro che hanno dato la loro esperienza hanno interessato quelli che l’ascoltavano. Essi hanno testimoniato come, attraverso la predicazione della Parola e con la Chiesa, l’incontro con Cristo abbia acceso dentro il loro cuore la speranza e la fede. Questo per il tramite dell’ascolto e della preghiera. Il che ha consentito di affrontare le sofferenze e i dolori della vita con la certezza di avere vicino Gesù, il suo aiuto, il suo sostegno.

I due incontri si sono aperti con la celebrazione della liturgia dei Vespri, condotti dai parroci di S. Michele Arcangelo, mons. Benedetto Falcetti e mons. Salvatore Nardantonio. In mezzo alle due piazze, tra la curiosità dei cittadini, (in quella del Comune si svolgeva contemporaneamente il mercato dell’antiquariato) è stato proclamato il vangelo del cieco nato e miracolato da Gesù che lo guarisce facendolo tornare a vedere. È stato spiegato che ciò significa che Dio interviene nella storia di ogni uomo e lui solo è capace di togliere ogni cecità e donare la vista, quella del cuore e della speranza, del perdono e della misericordia, proprio come ha predicato oggi in San Pietro Papa Francesco durante la celebrazione della Eucarestia per l’ordinazione di dodici nuovi sacerdoti. «Siate misericordiosi», li ha invitati ad essere il Pontefice, perché i sofferenti e gli anziani hanno bisogno di amore e di tenerezza.

Al termine, dopo molti canti e molte musiche, don Benedetto e don Salvatore hanno impartito la benedizione ai presenti e alla città intera. L’invito a tutti è adesso per la prossima domenica, 28 aprile, per il terzo degli incontri che verterà su questo tema: “L’Annuncio del Kerigma. Cioè sulla notizia della tua Salvezza in Cristo Gesù”.