Scuole occupate: i Grilli Parlanti a sostegno della protesta

L’autunno della scuola reatina si è aperto con grande calore, gli studenti dei Licei Classico, Pedagogico e Scientifico sono sul piede di guerra per difendere i loro diritti, e non saranno i soli, essendo prevista l’adesione di altri istituti alla protesta. Non chiedono altro che scuole sicure, fondi per poter svolgere le attività formative e tutele per i loro diritti. Le pantomime dei politicanti reatini non piacciono e non incantano più, le speranze e l’energia dei giovani non accettano più le bugie e le falsità dei partiti che promettono e non mantengono, quando addirittura non peggiorano le cose, come sta accadendo con “la buona scuola” del governo Renzi.

È ora di dimostrare che c’è spazio per crescere moralmente e culturalmente, sviluppando le qualità necessarie per essere competitivi sui mercati mondiali del lavoro. Gli incontri coi rappresentanti della pseudo-provincia e delle realtà politiche non hanno portato soluzioni e la protesta non accenna a diminuire, ma la pochezza di queste figure politiche non permette loro di comprendere quanto sia fondamentale, soprattutto in questo momento, dare un segno di coerenza e serietà. La preside Lidia Nobili, nota per il suo “impegno” politico, continua ad evitare il confronto, atteggiamento inaccettabile per un dirigente scolastico: il rischio è la creazione di una grave frattura con l’acuirsi dello scontro a danno della scuola stessa e restiamo stupiti di come sembra non rendersene conto.

Gli studenti hanno tutto il diritto di scioperare e lo stanno facendo nel modo giusto, dimostrando serietà e responsabilità, con richieste chiare, e matura consapevolezza dei loro diritti.

Noi Grilli Parlanti di Rieti siamo a sostegno degli studenti e della loro protesta, li esortiamo a non arrendersi e ci auguriamo che la politica, in primis quella locale, sappia ascoltare i problemi degli studenti reatini e soprattutto sappia risolverli.