Santa Barbara nel mondo, tra musica e cultura

Il tema del “martirio” declinato anche in termini di coraggio, fedeltà ai valori della convivenza civile e amore per la giustizia: è l’attenzione che, anche quest’anno, viene proposto alla città dall’intenso cartellone di “Santa Barbara nel mondo”, che accompagna con numerose iniziative di carattere culturale le celebrazioni in onore della patrona di Rieti.

Dopo la pausa romana di questo week-end, da lunedì il programma della rassegna torna a far tappa in terra reatina. Primo appuntamento domani, 26 novembre, alle 16 all’auditorium Varrone per la conferenza di Ileana Tozzi su “Santità al femminile: Barbara, Giuliana, Vittoria e Anatolia martiri sabine” (seguirà la presentazione della Via Sabina Antiqua sulla traslazione delle reliquie di santa Barbara da Scandriglia a Rieti e il concerto “L’Italia in musica”). La sera di giovedì 26 al Teatro Vespasiano si ricorda un padre costituente d’Italia come il poggiano Attilio Piccioni, cui è dedicato il concerto della Banda musicale di Poggio Bustone. Venerdì 30, sempre in teatro, al mattino si ricordano i “martiri della giustizia” Falcone e Borsellino, con il premio “Come Barbara” assegnato al magistrato Giuseppe Ajala per il libro a loro dedicato.

Il pomeriggio, invece, alle 17.30 sul palco del “Flavio” il concerto della Banda nazionale dei Vigili del fuoco farà da preludio al conferimento del principale premio della rassegna, quello “Nel fuoco”, che quest’anno è anch’esso legato al ventennale delle stragi palermitane: sarà assegnato infatti alla memoria dell’agente di Polizia Emanuela Loi, vittima dell’attentato di via D’Amelio, oltre che ai pompieri di Lucca in ricordo dell’opera di salvataggio nel disastro alla stazione di Viareggio nel 2009. Il primo dicembre, altra edizione del premio “Come Barbara”, stavolta alla professoressa Angela Ales Bello per la sua opera letteraria su una martire dell’Olocausto, santa Edith Sthein.

Alle sette di sera, il sabato reatino sarà invece illuminato dal grande spettacolo pirotecnico in piazza; in serata, il concerto in teatro con l’orchestra giovanile del conservatorio Santa Cecilia di Roma dedicato al baritono reatino Mattia Battistini. Dedicata a Enrico Mattei la giornata domenicale del 2 dicembre: nel pomeriggio in programma al “Flavio” (che si aprirà con la musica della Fanfara degli Alpini di Cittaducale e un concerto lirico) saranno premiate due opere sull’indimenticato presidente dell’Eni: il film L’uomo che guardava al futuro (che in serata sarà poi proiettato alla Biblioteca comunale) e il libro su Mattei di Giuseppe Accorinti.

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