Santa Barbara e il sapere religioso

Mancano ormai pochi giorni alla celebrazione della nostra patrona. Già si sono svolti alcuni eventi e ne sono previsti altri nel corso del mese di dicembre. La fiera, il giorno di festa e le cerimonie. Ma che rapporto c’è tra Santa e cittadino? Forse la domanda non è oziosa.

Si potrebbe iniziare da uno studio statistico e magari organizzarci un convegno. Con uno sguardo un po’ più ampio possiamo chiederci che relazione può esserci tra il patrono e i fedeli della sua città. La partecipazione popolare è il primo punto ovviamente, c’è l’aspetto devozionale e culturale. Ma che tipo di conoscenza, di consapevolezza può darci il culto di Santa Barbare e del patrono in generale?

La storia principalmente, da cui trarre esempio nella vita quotidiana. Da questa è poi possibile ricavare una “personalità” della Santa, pensando anche alle arti e ai mestieri di cui è protettrice. Sarebbe una personalità cittadina vera e propria. Poi l’arte per rappresentarne un volto o magari musica e parole per dargli la voce.

Ed eccoci finalmente con qualcuno che sta lassù, ma sta anche quaggiù. Una preliminare, al tempo stesso individuale e collettiva, esperienza del sacro e della santità. Un sorta di sapere religioso, qualcosa di diverso eppure strettamente legato alla fede autentica. Un aspetto ulteriore dell’essere cittadino e credente.