Si sta svolgendo in questi giorni la novena in onore di san Giuseppe da Leonessa. I compaesani si ritrovano a Leonessa, mentre diversi altri appuntamenti coinvolgono altre parrocchie nella diocesi reatina così come in altre località umbre e abruzzesi.
I giorni “clou” saranno quelli del triduo, che vedrà celebrazioni pomeridiane (il Rosario alle 16.30, seguito dalla Messa delle 17 e poi al termine il momento di preghiera e riflessione della novena) il primo e due febbraio a Leonessa e il 3 ad Amatrice (dove il santo cappuccino si spense nel 1612). La sera del 3, poi, vigilia della festa, i leonessani si ritroveranno per la liturgia penitenziale e poi la Messa celebrata dal provinciale dei Cappuccini fra Matteo Siro.
Il 4, dies natalis del santo, l’appuntamento principale sarà al mattino alle 11 con la Messa del vescovo Domenico, mentre il pomeriggio alle 15 sarà commemorato il beato transito di san Giuseppe al locale convento dei Cappuccini. A parte quest’ultimo momento, tutte le altre liturgie, restando ancora in restauro il santuario che conserva le spoglie mortali del santo frate compaesano, si svolgono nella chiesa leonessana di San Pietro.
Per i devoti residenti in città, invece, don Mariano Assogna (nativo del Leonessano) dà appuntamento a tutti nella chiesa parrocchiale Regina Pacis, per il triduo nei giorni 1, 2 e 3 (alle 17.30 il Rosario, poi il momento di preghiera della novena e la Messa, il 2 con la celebrazione della “Candelora”, il 3 ci sarà anche la benedizione della gola nel ricordo di san Biagio), e poi la Messa il giorno della festa venerdì 4 alle 18.
