S. Barbara nel Mondo: martiri della fede e martiri dello Stato

Le manifestazioni culturali inerenti ai festeggiamenti per la santa patrona della città di Rieti, quest’anno guardano al ventesimo delle stragi di Capaci e Via D’Amelio.

Venerdì 30 novembre alle ore 9,00, presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, sarà proiettato il film “Gli angeli di Paolo Borsellino“. Sarà presente per l’occasione Claudia Loi, sorella di Emanuela, poliziotta della scorta di Paolo Borsellino e prima donna appartenente alle Forze Armate morta in servizio.

A seguire sarà conferito il premio di cultura “Come Barbara” all’opera letteraria “Chi ha paura muore ogni giorno: i miei anni con Falcone e Borsellino”, scritto da Giuseppe Ayala, magistrato, già sostituto procuratore e pubblico ministero al maxi processo di Palermo. Ayala sarà intervistato del giornalista Massimo Cavoli.

Sabato 1 dicembre alle ore 15,00 avrà luogo la cerimonia di intitolazione del cortile interno della Questura di Rieti ad Emanuela Loi, alla presenza della sorella Claudia.

One thought on “S. Barbara nel Mondo: martiri della fede e martiri dello Stato”

  1. Capaci

    Gli uomini passano, le idee restano.
    Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. (Giovanni Falcone)

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