Come da molti anni in questa parte, anche quest’anno la Parrocchia di San Michele Arcangelo in Apoleggia vuole portare la benedizione del Santo Rosario a tutte le famiglie e in tutti i luoghi della parrocchia, in cui si svolgono le attività quotidiane e familiari.
La recita del rosario, infatti, rappresenterebbe, già dai primi anni della sua comparsa, un vero e proprio atto di affidamento a Maria, sempre invocata come ausiliatrice dell’uomo, perché soggetto a cui Dio, l’Onnipotente, ha saputo affidare sé stesso come Figlio.
È un appuntamento, anche questo, molto atteso dalla Parrocchia di Apoleggia, vuoi per la preghiera in sé, vuoi perché occasione per fare comunità, vuol sì perché si possano condividere con i fratelli i problemi di tutti i giorni, discutendone insieme e pregando insieme, vuoi per potersi fermare un momento e riflettere.
Itinerante il rosario, itineranti le date, perché si possano meditare i quattro gruppi di Misteri contenuti nei grani della corona mariana, così anche da compiere quel ruolo cristiano dell’evangelizzazione al prossimo.
Non mancheranno, di certo, momenti di condivisione fraterna, perché lo stesso Cristo non disprezzava il parlare dei Misteri del Regno del Padre Suo e nostro a pancia piena.
Dal 1° maggio, a Vicchiagnone, al 10 maggio nella Piazza di Apoleggia, passando per il 16 maggio davanti la Chiesa succursale di Villaggio Santa Maria, fino a lambire le case della Parrocchia nell’ultima settimana del mese, la comunità, in preghiera ed in cammino, non esiterà certo ad accogliere chi si vorrà unire in questo pellegrinaggio interno al perimetro parrocchiale, per stare insieme e condividere, certo, il proprio vissuto.
Una momento di preghiera, dunque, che si articolerà in orazioni per la comunità stessa, per la famiglia, per la Diocesi, per il Clero e per tutte le richieste delle famiglie, senza dimenticarsi dei propri defunti, vere radici per il proprio futuro.