Rivodutri Contemporanea: un percorso d’arte a cielo aperto

Il percorso d’arte a cielo aperto di Rivodutri Contemporanea, promosso dal Comune Di Rivodutri, si arricchisce di due nuove opere che saranno inaugurate sabato 16 luglio a partire dalle ore 16.30.

L’appuntamento è nella piazza del Municipio dove verrà collocata Alchemica, il bassorilievo ceramico di Fabio Grassi ispirato alla rilettura in chiave contemporanea della celebre “Porta Alchemica” o “Porta di Nicolò” dell’antico Palazzo Camiciotti, presente in Rivodutri.

L’artista ha scelto una lettura sintetica attraverso la riproposizione della sola prima metà dell’arcata destra: quattro porzioni, più un elemento conclusivo, caratterizzano in senso orario lo sviluppo della scultura. Le quattro fasi alchemiche, tra l’altro, ricalcano pienamente i processi di trasformazione dell’arte ceramica: la terra argillosa, l’acqua necessaria ad impastarla, l’aria per l’essiccazione e il fuoco che la trasforma per sempre in terracotta, opera compiuta e perciò “aurea”.

Si proseguirà con la collocazione dell’opera Spears, le lance tessili di Susanna Cati, ispirate alle tradizioni locali. L’opera propone la rielaborazione contemporanea di alcuni temi della tradizione popolare rivodutrana diventando così testimonianza iconica della comunità. Vi sono rappresentati elementi stilizzati che – ad esempio – fanno riferimento al rito della cottura del pane nell’antico forno oppure colori e segni delle sorgenti di Santa Susanna o dell’antica maschera “lu Zanni”. Le lance o bandiere sono realizzate con la tecnica boro, termine giapponese per indicare un insieme di tessuti riciclati e rammendati utilizzati dalle popolazioni rurali come un racconto.

Fabio Grassi, classe 1973, dopo la laurea in scenografia conseguita presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia collabora con il regista Medhi Kraien in alcuni progetti presso il teatro “Morlacchi”. Seguono vari allestimenti scenici per il teatro e per il cinema d’animazione in stop motion tra i quali la serie TV “Taco & Paco”, Rai 3, che ottiene il premio “miglior tecnica” al Festival Cartoons on the Bay; il lungometraggio “Kate, la bisbetica domata” il primo film fatto interamente di carta (Festival di Seoul, Festival di Hiroshima, primo premio come miglior lungometraggio d’animazione al Festival Internazionale di Cimena di Chicago nel 2004); “Specchio delle mie brame” (regia di Roberto Leoni, La7). Collabora per alcuni anni come esperto di arti visive con l’Associazione Culturale Fonòpoli di Roma. Contemporaneamente prosegue la sua ricerca artistica anche nell’ambito della pittura, della scultura e della ceramica esponendo a Roma e a Milano. Alcune sue opere sono conservate in importanti collezioni private. Altre opere pittoriche, sculture, bozzetti di scene e costumi si trovano in varie raccolte e spazi pubblici come il Complesso Monumentale “Santa Giuliana” di Perugia.

Susanna Cati consegue il Diploma di Laurea presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma e arricchisce da subito, le esperienze nel campo della moda, non disdegnando al contempo il dipinto ad olio e il ritratto. La collaborazione con lo scenografo Giovanni Licheri nella preparazione di oggetti scenici teatrali al Teatro Argentina in Roma, così come l’esperienza quale assistente stilistica per importanti aziende italiane, francesi, si abbinano felicemente alla creatività tessile. Sono decisamente numerose le mostre a cui partecipa, in Italia ed all’estero, tra Milano, Roma, e Londra, cogliendo significativi riconoscimenti da pubblico, critica e riviste specializzate.

Le opere permanenti dello street artist Stefano Bergamo (Freedom) e dell’illustratrice Lucia Novelli (La tessitrice di sogni) già acquisite nella collezione di arte contemporanea a cielo aperto del Comune di Rivodutri, sono visitabili presso la fraz.Apoleggia.