Rieti Vituosa: opportuna una ricognizione della salute sismica degli edifici

Visto il recente ripetersi di eventi sismici aventi Rieti come epicentro, il Movimento Civico Rieti Virtuosa chiede all’Amministrazione Comunale se essa intenda esaminare ed eventualmente attuare la proposta avanzata dalla 1° Consulta cittadina proprio sulla prevenzione sismica.

La proposta riguarda una campagna di indagine a vista per ottenere una schedatura degli edifici del Centro Storico e dei nuclei delle frazioni di Rieti. Lo scopo della schedatura (numero piani, tipologia costruttiva, abitanti, resistenza, foto e planimetria catastale) è la conoscenza della situazione attuale, in base alla quale si impiegheranno i fondi regionali per la difesa dai terremoti.

La campagna sarebbe effettuata da cinque squadre (ognuna composta da un ingegnere civile o architetto, un ingegnere junior, un geometra, con opportuna formazione). Le squadre dovrebbero agire per due mesi nel rilievo ed un mese nella restituzione, con un compenso complessivo di 10mila € a squadra. I professionisti sarebbero tutti giovani e magari coordinati da un volontario tecnico qualificato di Protezione Civile e/o da istituto universitario a Progetto.

La proposta (che nacque da una idea del coordinatore del gruppo Urbanistica Piero D’Orazi, al tempo anche presidente di Rieti Virtuosa) è stata da oltre un anno ufficialmente trasmessa alla Amministrazione, ma, come purtroppo per molte altre risoluzioni dalle Consulte, senza alcun riscontro, né negativo né positivo.

È vero che sembra necessario, tanto più in questo anno di fine mandato, un check-up generale degli istituti di partecipazione e del valore che si assegna loro. Tuttavia ci piacerebbe che particolarmente questa proposta sia analizzata, per i motivi di sicurezza la cui priorità purtroppo riemerge solo a disgrazie avvenute.