Rieti Virtuosa, il Comune e la barriere architettoniche

«Mi trovo di nuovo costretto a denunciare l’ennesima inadempienza da parte di un Ente Pubblico alle disposizioni vigenti da oltre 30 anni in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, tanto più grave in quanto riguarda una struttura decentrata, l’Ufficio Tributi del Comune di Rieti – attualmente ubicato in un palazzo storico di via Terenzio Varrone – soggetta a massiccio quotidiano afflusso di utenza».

Questa la denuncia rivolta all’Amministrazione Comunale da Glauco Perani, candidato consigliere comunale come capolista di Rieti Virtuosa, a supporto di Paola Cuzzocrea sindaco, e impegnato da lungo tempo nell’associazionismo del mondo della disabilità.

«Recatomi all’ufficio Tributi per un problema personale, sono rimasto allibito trovandomi di fronte una lunga gradinata, senza peraltro alcuna indicazione su come accedere al piano superiore; una impiegata dell’Ufficio – che casualmente passava – mi confermava costernata che l’ascensore c’è, ma non è mai entrato in servizio. Ferma restando la gentilezza delle due dipendenti accorse – costrette a svolgere le loro funzioni nell’atrio del palazzo, in modo tutt’altro che agevole (ma noi disabili ci siamo abituati!) – non posso che definire gravissima e vergognosa la trascuratezza di una Amministrazione che non garantisce l’accessibilità di Uffici di primaria importanza, spendendo viceversa somme ingenti per interventi che non appaiono assolutamente necessari e urgenti, come quelli effettuati dal Comando della Polizia Municipale e riportati recentemente dai giornali».

Alla luce di tale episodio Rieti Virtuosa ribadisce l’obbligo che sia garantita – e verificata da parte degli Organismi Comunali preposti – la totale accessibilità delle strutture pubbliche ed aperte al pubblico in ambito cittadino, precisando che eventuali inadempimenti alle normi vigenti saranno oggetto di segnalazione all’Autorità Giudiziaria.