Rieti, Rai Uno e lo specchio

Da oltre una settimana rimbalza sui media cittadini la decisione di dedicare una puntata di Linea Verde a Rieti. A dire il vero Linea Verde Orizzonti, che va in onda il sabato mattina presto, almeno per molti. Le riprese sono già avvenute destando di per se stesse qualche curiosità. Ma l’apice si toccherà il prossimo 7 febbraio alle 10:15.

Rieti diventerà famosissima? C’è da dubitarne. Non per il pubblico, se anche solo una frazione degli spettatori venissero come turisti sarebbe un successo. Ma non sarà una finestrella nel tubo catodico a cambiare le cose. Se è questo che ci aspettiamo potremmo rimanere delusi.

Ma perché aspettarsi un miracolino del genere? E in fondo chi se lo aspetta? Gli auspici forse non mancano e scommettiamo non manchino i riferimenti alla immancabile “opportunità assolutamente da non perdere”. Però qualcuno vorrebbe davvero ondate di “enogastrotelespettatori” fanatici che presto si affezionano e presto dimenticano? Crediamo che nessuno avrà pronunciato seriamente la parola speranza. Almeno chi ancora ci crede.

E poi Rieti è tranquilla. Parola che oscilla un po’ tra realismo e ironia, tra il non succede niente di male e il non succede niente punto, ma che tutti almeno una volta abbiamo associato alla città. E per raccontare la tranquillità non serve l’obbiettivo della telecamera, basta lo specchio di casa.