Rieti: raccolta differenziata quasi al 60%

Se fino a pochi anni fa Rieti non superava il 20% di raccolta differenziata, nel mese di maggio 2018 il dato è salito per la prima volta al 58%.

Il risultato è frutto delle progressive estensioni del servizio di raccolta differenziata domiciliare porta a porta a quasi tutta la città, al coinvolgimento delle attività commerciali del centro storico e da ultimo anche il miglioramento delle modalità di raccolta per i condomini.

Progettualità che ogni mese fanno aumentare progressivamente il tasso di avvio a riciclo dei materiali. Adesso manca solo il ristretto nucleo del centro storico su cui l’azienda ha definito un progetto di fattibilità e potrebbe permettere di superare il 70% in modo da poter poi avviare la Tariffazione puntuale entro il 2018 e premiare anche economicamente i cittadini e le imprese virtuosi.

«Questo risultato conferma la validità, la qualità e l’eccellenza dei servizi Asm, -afferma il Presidente Alessio Ciacci – frutto di un importante lavoro di squadra per il quale mi sento di ringraziare veramente tutti, dagli operatori fino alla caposervizio. Un risultato che dedichiamo ai nostri figli perché solo con queste progettualità possiamo ridurre gli impatti ambientali e permettere anche a loro di poter vivere su questo pianeta. Un risultato che conferma anche la bontà del percorso di partecipazione che abbiamo voluto attuare fin dall’inizio con la cittadinanza e l’associazionismo, protagonisti attivi di questo percorso di cambiamento. Questo risultato ha permesso ad Asm di essere chiamata il prossimo 22 Giugno in un evento nazionale in cui Utilitalia, associazione nazionale delle aziende del settore, farà illustrare i progetti di raccolte differenziate che si sono contraddistinti a livello nazionale».

Nel mese di maggio sono 833 le tonnellate inviate a smaltimento e 1150 quelle inviate nelle filiere del riciclo. Di quelle inviate a recupero, 304 sono state di organico, 132 di carta, 141 di plastica e metalli, 138 di vetro, 148 di sfalci e potature, 59 di cartone, 51 di legno, 27 di rifiuti elettrici ed elettronici e di altre varie tipologie. Le destinazioni di tutti questi materiali a riciclo sono state pubblicate da Asm sul proprio sito internet.

Risultati importanti anche a livello economico perché l’aumento delle raccolte differenziate comporta significativi risparmi sui costi di smaltimento in discarica, nonché l’aumento dei ricavi dalla vendita dei materiali. Nel 2017 sono oltre 324 mila gli incassi dalla vendita dei materiali da riciclo e quasi 1 milione in meno i costi sostenuti per lo smaltimento in discarica. Importanti risorse economiche che hanno permesso di costruire nuovi posti di lavoro e lasciare sul territorio diverse centinaia di migliaia di euro invece di destinarli agli impianti di smaltimento.