Rieti Cuore Piccante. Peperoncini in fiera, stand ed elezione della Miss

Torna Rieti Cuore Piccante. Tra le 400 varietà in fiera i peperoncini più piccanti del mondo. Tra le novità il concorso per Rieti Cuore Piccante

Da giovedì 25 a domenica 28 agosto si svolgerà a Rieti la sesta edizione di Rieti Cuore Piccante, Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino. Anche quest’anno l’evento offrirà ai visitatori la possibilità di approfondire la conoscenza di una delle spezie più amate e consumate al mondo. Sono previsti show cooking, convegni, degustazioni e performance artistiche. E soprattutto la mostra che vede schierate 400 varietà della spezia provenienti da tutti i continenti.

«La nostra manifestazione – commenta Stefano Colantoni, responsabile del comitato organizzatore di Rieti Cuore Piccante – in questi sei anni è riuscita a dare al peperoncino una connotazione alta, dove cultura e cucina, storia e scienza, si fondono dando vita a quattro giornate ricche di interesse».

Rieti Cuore Piccante in cerca di Miss

La Sesta Fiera campionaria Mondiale del Peperoncino arricchisce dunque il suo programma con «nuovi eventi culturali che mirano a coinvolgere sempre di più la città e a favorirne la promozione e la crescita».

Ad esempio, con la collaborazione del Lions Club Micigliano Terminillo, è stato bandito il primo concorso nazionale di Miss Cuore Piccante Rieti 2016 che eleggerà nella serata finale del 27 agosto la Miss della manifestazione.

Al concorso è possibile iscriversi tramite la relativa pagina Facebook, sulla quale sono pubblicate tutte le informazioni di partecipazione. Informazioni che possono essere acquisite anche telefonando ai numeri 333 91 03 363 o 329 16 60 168, oppure rivolgendosi direttamente alla segreteria della Fiera.

«Questa prima iniziativa – ha spiegato noto Colantoni – vuole coniugare il piccante e l’aroma del peperoncino alla bellezza femminile in un contesto giovanile vivo e positivo e capace di coinvolgere ambienti culturali diversi nell’interesse di un sempre più ampio potenziamento della manifestazione».

La gara prevede, a cura di un’apposita giuria, la sera di venerdì 26, la prima selezione di 20 finaliste che parteciperanno all’assegnazione del titolo sabato 27 nel corso della serata musicale in piazza Mazzini. Per la vincitrice, oltre alla corona e alla fascia è previsto un book realizzato da un fotografo professionista e a tutte le concorrenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

I peperoncini più piccanti

Nella mostra che vede schierate 400 varietà della spezia provenienti da tutti i continenti non mancheranno i peperoncini più piccanti. Come il Carolina Reaper, che nel 2013 è stato dichiarato il peperoncino più piccante al mondo. Al momento detiene il record ufficiale di contenuto in capsaicina. Originario del Sud Carolina a Rock Hill, è ottenuto con l’incrocio tra un Naga Morich Pakistano e un Habanero Rosso. Il frutto maturo è rosso intenso, ha un sapore fruttato e dolce con sfumature di cioccolato e cannella.

Un altro frutto piccantissimo è il Trinidad Scorpion. Nativo dell’America Centrale, è stato sviluppato in Australia. È talmente piccante da dover essere maneggiato con le adeguate protezioni. Il frutto a piena maturazione è rosso, grande come una palla da golf, dal sapore fruttato. Viene usato prevalentemente come base per salse piccanti.*

Presente anche il Naga Viper, detentore del Guinness World Record per la piccantezza fino al 2011 per poi prendere posto a favore del Trinidad Scorpion Butch. È stato creato in una serra dall’agricoltore Gerald Fowler della Chilli Pepper Company in Inghilterra, incrociando il Naga Jolokia con altre due varietà di peperoncino, il Naga Morich e il Trinidad Scorpion. La varietà non è stabile per tanto non può generare altri frutti.

Tra i 400 in fiera a Rieti non mancherà il Bhut Jolokia: un ibrido tra Capsicum chinense e Capsicum frutescens detentore del Guinness World Records dal 2007 al 2011. I frutti a completa maturazione raggiungono i 5/7 cm di grandezza, sono di colore rosso intenso e lasciano in bocca un gusto quasi dolce, molto fruttato. Questa varietà è originaria e coltivata in India conosciuta anche come Ghost Pepper.

Il quinto peperoncino più piccante è il Seven Pod Douglah, della specie Capsicum Chinense. Proviene dalla zona di Chaguanas di Trinidad & Tobago ed è molto rara. I frutti a maturazione completa sono come una pallina da ping pong, di colore rosso intenso, con retrogusto intenso quasi fruttato. Per via della sua incredibile piccantezza si dice che servano 7 frutti di altre varietà di peperoncino comune per eguagliarne la forza.