Rieti città amica dei bambini?

Entrando in città da porta D’Arci salta subito agli occhi un manifesto gigantesco con su scritto «Rieti, città amica dei bambini»: sembra quasi che da quel punto in poi si entri una città a misura di bambino e invece…

Nel manifesto non viene minimamente evidenziato che si tratta di una manifestazione della durata di circa 15 giorni dal 11 al 26 maggio, una manifestazione corposa, ricca di numerose e importanti iniziative, in quei 15 giorni Rieti diventa veramente la città amica dei bambini, ma negli altri 350 sembra una città che li ha dimenticati.

Il sindaco, gli assessori ed i consiglieri di maggioranza e minoranza, sempre in prima linea durante quei quindici giorni di manifestazione dovrebbero scendere dal palazzo ed andare a verificare le condizioni dei parchi cittadini frequentati in questi giorni di bel tempo da numerosi bambini accompagnati dai loro genitori e fino a tarda notte da numerosi ragazzi.

Si accorgerebbero delle condizioni disastrose e del degrado dei parchi, dove non si mette un punto ormai da anni: la cotica erbosa è inesistente, si nota invece tanta immondizia qua e là, i porta innesti dei prunus hanno superato gli innesti, le altalene e quelle a bilico sono praticamente inutilizzabili, i giochi a molla sono in uno stato pietoso e risultano essere anche pericolosi, le panchine di cemento ammucchiate a pezzi qua e là. Le foto allegate valgono più di mille parole.

Insomma nulla si muove e nulla si è mosso negli ultimi anni, probabilmente riponevo in questa giunta molte aspettative che sono state poco a poco disattese.