Rieti ascolta il Papa: una casa per una famiglia di migranti

«L’appello del Papa anche a Rieti è stato ascoltato» spiega il direttore della Caritas, don Benedetto Falcetti. «Il vescovo ha voluto che un appartamento della diocesi sia messo a disposizione in segno di accoglienza e la Caritas si è organizzata in collaborazione con le parrocchie della città perché si possa accogliere una famiglia ed accompagnarla fino al momento in cui non raggiunga una sua autonomia».

«È un impegno grande per la nostra piccola città – ha aggiunto il sacerdote – ma noi vogliamo rispondere all’appello del Papa e al desiderio del Vescovo coinvolgendo tutti, perché è giusto che in questo momento storico di grande movimento, le persone possano essere accolte. Senza dimenticare – ha concluso don Benedetto – chi vive nella nostra città e ha bisogno di essere a sua volta aiutato».

L’annuncio dell’iniziativa, l’aveva dato il vescovo Domenico il 9 settembre, in occasione della Solennità della Dedicazione della Cattedrale, presentandola come un tassello del percorso di preparazione all’anno della Misericordia «secondo le sollecite raccomandazioni di papa Francesco».

«Questa accoglienza – ha sottolineato il vescovo – si aggiunge a quella già in atto di circa 35 persone richiedenti asilo e rifugiati che sono ospitati dal 2008 attraverso il gruppo di volontariato il Samaritano».