Riduzione di “gettoni” ed indennità: «meglio tardi che mai»?

Sono stato molto sorpreso, favorevolmente, da quanto riportato su «Il Corriere di Rieti» del 02 luglio scorso in relazione alla dichiarazione del dott. Sanesi di rinuncia ai gettoni di presenza del Consiglio comunale e delle commissioni, e del versamento ai servizi sociali per i buoni spesa per le persone meno abbienti

In giro per la città se ne sentono di tutti i colori: «non è mai troppo tardi», dicono alcuni, ricordando una vecchia trasmissione Rai del Maestro Mai, che dava lezioni di scuola elementare, od anche: «meglio tardi che mai».

Altri ci vanno giù pesanti: «dove si trovava Sanesi durante le passate legislature? Da vice sindaco non era al corrente della disastrosa situazione delle casse comunali? Si è accorto solo adesso della recessione? Perché non ha fatto questo nobile gesto quando era assessore e vice sindaco ed ogni mese portava a casa tanti bei soldini?»

Comunque «meglio tardi che mai». Mi auguro che un segnale venga anche da tutti gli altri consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza, si riducano i gettoni di presenza delle commissioni e del Consiglio comunale di una percentuale uguale a quella pubblicata sui giornali per gli assessori comunali, facciano altrettanto i consiglieri e gli assessori provinciali e gli assessori ed i consiglieri regionali.

Siamo tutti in attesa di un forte cambiamento non a parole, ma con i fatti.