Regione Lazio: sbloccati 10 milioni di euro per attività in materia sanitaria

In arrivo oltre 10 milioni di euro per attività in materia sanitaria. Lo ha deciso la Giunta Polverini approvando la delibera che applica il criterio di semplificazione gestionale al fine di garantire un’ottimizzazione delle risorse e una loro più efficace allocazione.

«Si tratta di un provvedimento che ci consente di liquidare già nel corso di quest’anno risorse – spiega la presidente Renata Polverini – attraverso l’applicazione di una norma che permette di accorpare finanziamenti relativi a capitoli di bilancio affini per materia semplificando la liquidazione delle risorse».

La delibera riguarda in particolare finanziamenti tra cui 120mila euro alla Asl RmB e alla Asl RmA per il progetto di odontoiatria sociale; 790mila euro a favore dell’Istituto Zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana per il finanziamento delle attività e dei centri di eccellenza regionali istituiti presso il medesimo istituto; 100mila euro al Centro antidroga e farmacologia clinica dell’Azienda ospedaliera Policlinico Umberto I, per la collaborazione tra il Servizio sanitario regionale e il Comando regionale Lazio della Guardia di Finanza, per le analisi tossicologiche su polveri sequestrate; 2milioni e 500mila euro a favore dei servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro delle Asl per il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, in tale ambito di attività; 5milioni e 100mila euro a favore dei servizi di salute mentale indispensabili per il mantenimento degli standard operativi previsti da Piano triennale per i servizi della salute mentale; 1 milione di euro per le attività del Centro per l’Autonomia istituito presso la Asl RmC al fine di favorire l’abilitazione e la riabilitazione delle persone con disabilità grave e gravissima; 500mila euro a favore dell’Istituto Zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana per il mantenimento degli standard operativi in ambito di Anagrafe zootecnica da parte dei Servizi e 200mila euro per lo “Screening uditivo neonatale universale”.