Regione Lazio

Regione Lazio: «Librerie aperte dal 20 aprile per garantire le misure di sicurezza»

Riapertura delle librerie dal 20 aprile, per garantire le misure di sicurezza necessarie; chiusura delle attività commerciali il 25 aprile e il primo maggio; proroga fino al 3 maggio dell’attuale disciplina oraria dei negozi: questi i punti salienti dell’ordinanza emanata dalla Regione Lazio

Riapertura delle librerie dal 20 aprile, per garantire le misure di sicurezza necessarie; chiusura delle attività commerciali il 25 aprile e il primo maggio; proroga fino al 3 maggio dell’attuale disciplina oraria dei negozi: questi i punti salienti dell’ordinanza emanata dalla Regione Lazio.

«Con l’ordinanza regionale – spiega l’assessore alle attività produttive Paolo Orneli – viene stabilito anzitutto che le librerie, la cui attività è stata di nuovo autorizzata dal Dpcm del 10 aprile scorso, potranno riaprire a partire da lunedì 20 aprile. Questo per dare il tempo agli esercenti di poter organizzare le misure di sicurezza previste dall’Allegato 5 del decreto, come ad esempio trovare soluzioni per garantire il distanziamento minimo tra le persone nell’accesso e nell’uscita dai locali e durante la loro permanenza, reperire dei guanti monouso da distribuire all’ingresso e favorire l’igienizzazione dei locali. Vogliamo che le librerie riaprano, ma questo deve avvenire nella sicurezza assoluta di lavoratori e clienti».

«Oltre a questa disposizione sulle librerie – continua Orneli – l’ordinanza di oggi prevede anche la proroga fino al 3 maggio della disciplina oraria dei negozi stabilita il 17 marzo scorso, ossia dalle 8.30 alle 19.00 nei giorni feriali e dalle 8.30 alle 15.00 la domenica, per tutte le attività autorizzate a rimanere aperte (ricordo che dall’obbligo di rispettare questi orari sono esentati, come fino a oggi: farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio). Infine – conclude l’assessore – analogamente a quanto fatto per i giorni di Pasqua e Pasquetta, è stata disposta la chiusura degli esercizi commerciali, esclusi solo i centri agroalimentari all’ingrosso, per il 25 aprile e il 1 maggio».