Referendum: per Melilli «un segnale di crescita e di rafforzamento della democrazia»

«Quella di oggi è una bella giornata perché quando il popolo decide, autonomamente, ciò che è meglio per il suo futuro è sempre un segnale di crescita e di rafforzamento della democrazia».

Lo dichiara il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli che prosegue: «ll risultato delle urne conferma che gli italiani vogliono l’acqua pubblica, sono contro il nucleare e credono in una giustizia uguale per tutti. A Rieti, questo risultato assume valenza ancora maggiore perché conferma la scelta della gestione pubblica dell’acqua fatta da tempo dalla Conferenza dei sindaci dell’Ato 3 che però finora non è stata potuta attuare a causa di quella legge Ronchi che, grazie al referendum, la maggioranza degli italiani ha deciso oggi di abrogare».

«Nei prossimi giorni − conclude il Presidente della Provincia − convocherò la Conferenza dei sindaci e valuteremo il da farsi, considerato che l’ostacolo maggiore che ha rallentato il nostro percorso, e cioè il parere dell’Autority, è stato superato. Se i sindaci vorranno si potrà dare subito il via alla società pubblica per la gestione dell’acqua ed eventualmente chiederò alla Regione, come è accaduto in passato per Viterbo, di aiutare i Comuni a capitalizzare la società».