Reatini ad Assisi per festeggiare il Patrono d’Italia

È stata un’intensa due giorni di fede quella vissuta dalla delegazione diocesana di Rieti ad Assisi il 3 e 4 ottobre, durante il 75° anniversario della proclamazione di San Francesco patrono d’Italia.

I fedeli reatini, insieme a quelli delle diocesi del Lazio si sono recati in pellegrinaggio ad Assisi in occasione della festa di San Francesco, per offrire l’olio che alimenta la Lampada votiva dei Comuni d’Italia. Fu proprio il Lazio la prima Regione ad accendere la lampada 75 anni fa, pochi mesi dopo il 18 giugno 1939, giorno in cui Pio XII proclamò San Francesco d’Assisi, insieme a Santa Caterina da Siena, patrono d’Italia.

E l’occasione del 2014 è stata forte non solo dal punto di vista della fede, ma anche per l’intenso sapore civile.

Al fianco delle diocesi del Lazio, infatti, è stata presente anche una delegazione regionale guidata dal presidente Nicola Zingaretti. Circa 80 sindaci – trai quali anche il nostro Simone Petrangeli e il primo cittadino della capitale, Ignazio Marino – in rappresentanza dell’intero territorio regionale. Presente anche una delegazione del Governo, che ha visto la presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi e del ministro della Scuola, Stefania Giannini.

Le cerimonie hanno avuto inizio venerdì 3. Alle 17 il Corteo civile è partito da piazza Garibaldi per raggiungere la vicina basilica papale di Santa Maria degli Angeli. Lì, dopo l’accoglienza delle autorità civili da parte del custode del Convento di Santa Maria degli Angeli, il francescano padre Vittorio Viola, si è svolta la solenne commemorazione del Transito di San Francesco, presieduta dal vescovo di Rieti monsignor Delio Lucarelli, vice-presidente della Conferenza episcopale laziale, alla presenza del Cardinale Agostino Vallini, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma.

Sabato 4 è stata la basilica di San Francesco ad ospitare gli eventi. Dopo un incontro delle autorità civili del Lazio nel Palazzo Municipale di Assisi, il corteo civile è partito dalla piazza del Comune per raggiungere la chiesa superiore. Il cardinale vicario Agostino Vallini – insieme ai vescovi delle diocesi del Lazio, al vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino, ai ministri generali e provinciali delle Famiglie francescane – ha presieduto la solenne concelebrazione.
Al sindaco di Roma Ignazio Marino il compito di accendere la lampada votiva dei Comuni d’Italia con l’olio offerto dal Lazio. Durante l’offertorio, il sindaco di Assisi e le autorità istituzionali, insieme ai fedeli delle diocesi del Lazio – tra i quali i confratelli della Pia Unione di Sant’Antonio di Padova di Rieti – hanno presentato doni tipici regionali a San Francesco.

Al termine della celebrazione, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presentato il suo messaggio all’Italia, cui hanno fatto seguito i saluti del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, del Sindaco di Assisi Claudio Ricci e del vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino.

Nel pomeriggio, nella chiesa inferiore, è stato monsignor Gino Reali, vescovo della diocesi suburbicaria di Porto-Santa Rufina e delegato per il pellegrinaggio regionale ad Assisi a presiedere i vespri pontificali, terminati i quali il corteo dei fedeli con le autorità civili del Lazio e di Assisi si è spostato processionalmente dalla basilica inferiore alla piazza superiore per la chiusura con la preghiera di protezione per l’Italia e per il mondo, con la reliquia della benedizione autografa di San Francesco e la distribuzione dei ramoscelli d’ulivo.

Foto David Fabrizi.

Gallerie fotografiche:

Rieti ad Assisi: il corteo civile per il “Transito” di Francesco

Rieti ad Assisi: la celebrazione del Transito di Francesco

Rieti ad Assisi: Regione e Comuni del Lazio in corteo per Francesco

Rieti ad Assisi: i sindaci del Lazio insieme per San Francesco

Rieti ad Assisi: accensione della Lampada votiva dei Comuni d’Italia

Rieti ad Assisi: celebrazioni conclusive per il Patrono d’Italia