Il Reate Festival torna sul Dom Bedos con Luca Scandali

Ancora un appuntamento organistico, dopo il grande successo di Frédéric Deschamps la scorsa settimana, sul grande organo pontificio Dom Bedos Roubo nella Basilica di San Domenico. Protagonista Luca Scandali con un programma di grande repertorio, tra cui la Toccata e Fuga in re minore, forse il più celebre brano per organo mai composto.

Quarto concerto, secondo appuntamento organistico dopo un esordio di grande successo una settimana fa, che ha messo in evidenza – se ancora ce ne fosse bisogno – lo straordinario valore del grande organo pontificio Dom Bedos Roubo della Basilica di San Domenico, uno dei maggiori prodotti artistici della moderna arte organaria. Protagonista Luca Scandali, concertistica perfezionatosi con i grandi maestri del nostro tempo, che presenterà alcuni grandi capolavori del repertorio. Accanto a musiche di Buxtehude, tra i massimi esponenti della cosidetta “scuola del nord”, potremo ascoltare musiche di Eben – con un omaggio allo stesso Buxtehude – , Mendelssohn, Correa Braga, l’Adagio di C. Ph. E. Bach e due capolavori del sommo Johann Sebastian Bach, l’Aria variata alla maniera italiana e la Toccata e Fuga in re minore, forse il più celebre brano per organo mai composto.

L’organo pontificio della Chiesa di San Domenico a Rieti è un gioiello dell’arte organaria, ricostruzione di organo classico francese monumentale secondo Francois Dom Bedos de Celles. L’organo è stato realizzato dall’organaro italo-francese Barthelemy Formentelli secondo i trattati di Dom Bedos per la parte fonica e sul trattato di falegnameria coevo di Andreas Roubo per la cassa. Lo strumento è un omaggio all’organaro-esperto francese Dom Bedos, inaugurato nel tricentenario della morte (1709-2009). L’organo è stato voluto fortemente da un comitato di reatini: il comitato San Domenico (Onlus), che già nel 1999 ha portato al restauro e a nuova vita la chiesa dugentesca. Lo strumento misura 14 metri e si basa su un principale di 32 piedi, ha 5 tastiere ed è stato allocato dietro all’altare, di fronte all’abside.

Luca Scandali, organo

Musiche di Bach, Mendelssohn, Correa/Braga, Buxtehude

Giovedì 18 settembre ore 20, Basilica di San Domenico

Programma

Dietrich Buxtehude – Praeludium BuxWV 148

Antonio Correa Braga – Batalha de 6° Tom

Johann Sebastian Bach – Toccata e Fuga BWV 565

Aria variata alla maniera italiana BWV 989

Carl Philipp Emanuel Bach – Adagio per l’organo H 352

Felix Mendelssohn Bartholdy – Allegro in re minore

Petr Eben – Hommage à Dietrich Buxtehude

Luca Scandali si è diplomato in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti sotto la guida di Patrizia Tarducci e in clavicembalo, presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro.

Di grande importanza per la sua formazione artistica sono state le lezioni con Ton Koopman, Andrea Marcon, Luigi Ferdinando Tagliavini e Liuwe Tamminga.

Nel 1992 si è aggiudicato il 3° premio al Concorso Internazionale d’Organo “Città di Milano”, nel 1998 il Concorso Internazionale d’Organo “Paul Hofhaimer” di Innsbruck, assegnato solo quattro volte nella sua quarantennale storia.

Attualmente è titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia.

Ha curato, per Il Levante Libreria Editrice la pubblicazione delle “Canzoni de intavolatura d’organo fatte alla francese” (1599) di Vincenzo Pellegrini (1562 ca.-1630)

Ha inoltre registrato per le case discografiche La Bottega Discantica, Tactus, ORF Edition-Alte Musik, Dynamic, Motette, Deutsche Grammophon (con la Venice Baroque Orchestra), Brilliant Classics. I cd sono stati recensiti e segnalati da importanti riviste quail Amadeus (5 stelle), American Record Guide, CD Classics, Classic Voice (4 stelle), Diapason (5 Diapason), Goldberg (4stelle), La Tribune de l’Orgue, Le Monde de la Musique (4 stelle), Musica (Eccezionale), The American Organist.