Reate Festival: il 27 agosto a Rieti Kent Nagano dirige un ampio programma sinfonico

Repertorio classico celeberrimo per il direttore americano che prima dell’atteso “Così fan tutte” (28-30 agosto) proporrà un programma sinfonico (27 agosto) alla guida della prestigiosa orchestra Concerto Köln, specializzata in prassi esecutiva con strumenti originali.

Il Reate Festival, dopo i concerti inaugurali dedicati al Belcanto e allo spirito risorgimentale in musica, giunge al cuore della programmazione con i concerti diretti da Kent Nagano, che fin dalla prima edizione del festival ha condiviso ed è stato artefice con il direttore artistico Bruno Cagli del progetto del Belcanto.

Direttore musicale della Bayerische Statsoper di Monaco di Baviera e dell’Orchestra Sinfonica di Montreal, Nagano, oltre che nel Così fan tutte, sarà impegnato – come è consuetudine al Reate festival – in un programma sinfonico. Il 27 agosto dirigerà la prestigiosa Orchestra Concerto Köln, specializzata nell’esecuzione di musica del Settecento e primo Ottocento, oggi considerata uno dei migliori gruppi di musica antica con strumenti originali. Il programma propone repertorio classico celeberrimo, da Rossini a Beethoven. L’apertura è con la Sinfonia della Cenerentola di Rossini, seguita dal Concerto K 488 in la maggiore di Mozart, uno dei più amati ed eseguiti. Eleganza, semplicità, bellezza melodica ed equilibrio della forma caratterizzano il concerto che avrà come solista Mari Kodama, nata in Giappone, vissuta in Europa, formatasi a Düsseldorf e Parigi, attiva con le più importanti orchestre negli Stati Uniti, in Giappone e in Germania.

Sarà particolarmente interessante per il pubblico del Reate Festival ascoltare poi nella seconda parte la Sinfonia n.6 “Pastorale” di Beethoven, uno dei più grandi e celebri capolavori di tutti i tempi, nell’esecuzione di un direttore attento ai significati più profondi della pagina musicale come Nagano, a capo di un’orchestra come Concerto Köln di grande livello nel proporre una prassi esecutiva d’epoca con strumenti originali. “Più espressione del sentimento che pittura”, scriveva Beethoven sulla partitura della Sinfonia “Pastorale”, raccomandandosi che la descrizione programmatica non prendesse il sopravvento. Ciononostante le immagini che scorrono davanti hanno un forte potere immaginativo in grado di incantare generazioni di pubblico e di interpreti.

Il giorno dopo, il 28 agosto con replica il 30, Nagano tornerà sul podio per l’atteso Così fan tutte di Mozart, compimento della trilogia iniziata con la nascita del festival (Don Giovanni nel 2009 e Le nozze di Figaro nel 2010), trilogia che ha portato e porterà a Rieti alcune delle più grandi stelle internazionali del grande teatro musicale. Il cast di quest’anno vedrà nei ruoli femminili Marina Poplavskaya (Fiordiligi), Sonia Ganassi (Dorabella), Damiana Mizzi (Despina), in quelli maschili Dmitry Korchak (Ferrando), Fabio Maria Capitanucci (Guglielmo) e Paolo Bordogna (Don Alfonso). Nagano in questa produzione dirigerà l’Orchestra da Camera di Mantova, una delle compagini di maggior qualità nel nostro paese per brillantezza esecutiva e sensibilità stilistica. Il Belcanto Chorus, nato in occasione del Reate Festival 2009, è formato da artisti provenienti dalle compagini corali del Teatro Regio di Parma e della Corale Luca Marenzio di Roma e sarà diretto da Martino Faggiani.

Si ricorda che i biglietti per tutti i concerti del festival, per una precisa scelta politica dell’ente organizzatore e della direzione artistica, sono stati fissati ad un prezzo unico che può essere considerato simbolico, dato il livello artistico delle manifestazioni. Questo allo scopo di rendere largamente accessibile al pubblico la fruizione di quell’immenso patrimonio musicale e culturale che il festival intende trasmettere e valorizzare.