Reate Festival: il 20 settembre Scintillante Barocco al Vespasiano

Scintillante Barocco questa sera al Vespasiano con con l’Accademia degli Astrusi. Sara Mingardo sostituisce Anna Caterina Antonacci, impossibilitata per motivi di salute.

Fantasia e creatività nel Barocco proposto dall’Accademia degli Astrusi diretta da Federico Ferri con la voce solista di Sara Mingardo, voce tra le più amate ed apprezzate del repertorio antico e del repertorio vocale da concerto. Vivaldi e Haendel al centro del programma, i grandi protagonisti del Barocco europeo. Un appuntamento imperdibile, che ancora una volta colloca il Reate Festival tra i luoghi di attrazione della scena musicale internazionale.

Voce rara di autentico contralto, vellutata e “preziosa come un oro antico”, “in grado di evocare “la seduzione di voci irrimediabilmente perdute”, questi alcuni degli aggettivi che la critica ha espresso per Sara Mingardo, una delle interpreti più acclamate del repertorio barocco sulla scena internazionale.

Collabora stabilmente con l’Accademia degli Astrusi e per questo è stata chiamata a sostituire Anna Caterina Antonacci, impossibilitata a cantare per un’indisposizione improvvisa.

Sara Mingardo collabora con direttori del calibro di Claudio Abbado, Riccardo Muti, sir Colin Davis, Jordi Savall, e con le più importanti orchestre del mondo. Si è dedicata con particolare attenzione al repertorio barocco e qui al Reate Festival, pochi giorni prima di tornare con l’Accademia degli Astrusi alla Wigmore Hall di Londra, proporrà un programma incentrato su Vivaldi e Haendel.

Alcuni pezzi celeberrimi come “Lascia ch’io pianga” di Haendel, in alternanza a concerti strumentali eseguiti dalla formazione strumentale, riporteranno nel Teatro Flavio Vespasiano i fasti del più autentico barocco europeo, da Vivaldi, a Geminiami, a Haendel.

Un appuntamento imperdibile, che ancora una volta colloca il Reate Festival tra i punti di attrazione della scena musicale internazionale.


 

Programma

  • Francesco Geminiani, Concerto grosso, “La Follia” (11 minuti)
  • Antonio Vivaldi, Nisi Dominus RV 608 (22 minuti)
  • Giovanni Battista Martini, Concerto a 4 pieno HH.27 n.10 (8 minuti)
  •  Georg Friedrich Händel, La Crudele Lontananza (7 minuti)
  • Antonio Vivaldi, Concerto in re minore per archi e b.c. “Madrigalesco” RV 129 (5 minuti)
  • Antonio Vivaldi, “Cessate, omai cessate”, cantata ad alto solo RV 684 (15 minuti)
  • Georg Friedrich Händel (bis) “Lascia ch’io pianga” in Re maggiore (5 minuti)

Sara Mingardo nasce a Venezia dove studia al Conservatorio Benedetto Marcello sotto la guida di Franco Ghitti; grazie ad una borsa di studio completa i suoi studi all’Accademia Chigiana di Siena. Dopo aver vinto vari concorsi internazionali, debutta nel 1987 ne Il Matrimonio segreto (Fidalma) e ne La Cenerentola.

Regolare ospite di alcune fra le principali istituzioni musicali italiane ed internazionali, è una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Collabora stabilmente con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Myung Whun-Chung, Sir Colin Davis, John Eliot Gardiner, Emmanuelle Haïm, Marc Minkowski, Riccardo Muti, Roger Norrington, Trevor Pinnock, Maurizio Pollini, Christophe Rousset, Jordi Savall, Peter Schreier, Jeffrey Tate e con le principali orchestre internazionali, tra cui Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Orchestre National de France, Les Musiciens du Louvre, Monteverdi Choir & Orchestra, Les Talens Lyriques, Academia Montis Regalis. Di particolare rilievo anche la sua collaborazione con Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano, che l’ha vista esibirsi nei più importanti teatri italiani ed esteri. Il suo repertorio comprende opere di Gluck, Monteverdi, Handel, Vivaldi, Rossini, Verdi, Cavalli, Mozart, Donizetti, Schumann e Berlioz; particolarmente attiva in ambito concertistico vanta un repertorio che spazia da Bach, Beethoven, Brahms a Dvořák, Mahler, Pergolesi e Respighi.

Recentemente ha interpretato Il ritorno di Ulisse in patria al Festival International Musique Baroque de Beaune, è inoltre stata protagonista dello Stabat Mater di Pergolesi in prestigiosi contesti quali il Musikfesten a Brema, il Festival Anima Mundi di Pisa (con John Eliot Gardiner); si è esibita a Bologna, Jesi, Modena e Morimondo (con Claudio Abbado) e al Barbican Hall di Londra, alla Salle Pleyel di Parigi e al “die Singel” ad Anversa (con Harry Bicket). È stata inoltre impegnata ne Il trionfo del tempo de del disinganno a Vienna, Gloria di Vivaldi a Copenaghen, Kindertotenlieder a Tel Aviv, La passione di Gesù Cristo (Giovanni) con l’orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, L’Italia del destino a Firenze, Stabat Mater di Pergolesi a Parigi, la Sinfonia n.3 di Mahler con la Orquestra Nacionales de España e Juan Pons, Il ritorno di Ulisse in patria alla Scala di Milano con la regia di Bob Wilson e la direzione di Rinaldo Alessandrini, la Sinfonia n.8 di Mahler all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano.

L’Associazione dei Critici Musicali Italiani le ha conferito l’importante riconoscimento Premio Abbiati 2009.


L’Accademia degli Astrusi, con la direzione musicale di Federico Ferri, dopo i significativi risultati di pubblico e critica degli ultimi anni, presso il Konzerthaus di Berlino, l’Opéra National di Bordeaux e il Festival Rota dos Monumentos di Lisbona, testimoniati anche dalle numerose recensioni e trasmissioni radiofoniche, è giunta ad una ricerca poetica-filologica e, nel contempo, creativa e fantasiosa, che ha recentemente portato al grande successo, ottenuto con i concerti alla prestigiosa Wigmore Hall di Londra e al Quirinale di Roma, trasmessi in diretta dalla BBC e da Rai Radio3.

Diversi i progetti con solisti ospiti, tra i quali Anna Caterina Antonacci, Sara Mingardo, Stefano Montanari e Marcello Gatti.

L’Accademia degli Astrusi ha inoltre realizzato un progetto pluriennale di riscoperta dell’opera omnia strumentale di Padre Giovanni Battista Martini, rilevante patrimonio musicale in gran parte inedito, incisa in prima assoluta. Le composizioni del compositore bolognese verranno così riproposte sia con l’edizione discografica che con l’edizione critica edita da Suvini-Zerboni a cura di Federico Ferri e Daniele Proni.

Di recente, sono state trasmesse da Rai Radio3 nell’ambito del circuito Euroradio le esecuzioni del Festival Martini e lo Stabat Mater di Pergolesi con Sara Mingardo. Sky Classica Tv, Rai Uno e Rai Tre hanno inoltre trasmesso alcuni concerti dell’Accademia.

Oltre alla partecipazione ai festival MiTo SettembreMusica, Amici della Musica di Firenze e IUC di Roma, gli Astrusi hanno portato in scena due rari Intermezzi di Padre Martini in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, con Laura Polverelli e Aldo Caputo con la scenografia tratta da alcuni disegni del Premio Nobel Dario Fo, concepiti appositamente per l’occasione; inoltre, hanno partecipato recentemente agli UNESCO Music Days di Gent, in qualità di orchestra ambasciatrice musicale di Bologna nel mondo

Per il 2012, sono previsti il ritorno alla Wigmore Hall di Londra e concerti al Festival di Stresa e al Festival Monteverdi di Cremona.