Reate Festival: il concerto del 14 settembre

Con il terzo concerto, del 14 settembre, la programmazione del Festival è entrata nel vivo. Ad esibirsi Sarah Baratta, soprano e Luca Bruno, pianoforte, giovani e valentissimi musicisti in un recital per canto e pianoforte che è un percorso attraverso i Romeo e Giulietta del repertorio operistico. L’argomento è anche al centro dell’importante progetto realizzato con i licei del territorio in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

La vicenda di Romeo e Giulietta è forse un argomento tra i più frequentati dai musicisti di ogni tempo e di ogni paese. Con il terzo concerto si entra nel ‘cuore’ della programmazione del Festival che in questa edizione ha fatto delle celebre vicenda tra i due amanti una sorta di filo conduttore. All’esecuzione de I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini diretta da Fabio Biondi con Europa Galante, evento con cui si chiude il cartellone, si collegano infatti altri momenti della programmazione tra cui questo interamente dedicato al tema di “Romeo e Giulietta” nell’opera.

In primis proponendo quei temi e quelle composizioni da Bellini composte precedentemente e riprese nell’opera (Zaira, Adelson e Salvini). Poi ripercorrendo la musica successivamente ispirata alla stesso argomento e composta da Filippo Marchetti e Charles Gounod, senza contare i numerosi adattamenti per lavori coreutici e sinfonici tra cui quello di Sergej Prokof’ev.

La fortuna del soggetto continua anche in tempi a noi vicini, come dimostra il musical West Side Story di Leonard Bernstein, divenuto anche un film, che ambienta la vicenda di Romeo e Giulietta nella New York del XX secolo, trasformando le famiglie rivali in due bande giovanili di diversa etnia. Una delle più celebri trasposizioni cinematografiche della vicenda è quella firmata da Franco Zeffirelli per la quale Nino Rota ha composto la colonna sonora, dando vita a motivi tra i più celebri della sua produzione.

Ricordiamo che il tema di Romeo e Gulietta ha offerto lo spunto, inoltre, per sensibilizzare i giovani alla musica realizzando un vasto progetto promosso dal Reate Festival in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Tale progetto, che ha coinvolto tutti i Licei del territorio, si è concretizzato in un’approfondita preparazione all’ascolto dell’opera belliniana attraverso la lettura delle fonti letterarie, la visione della produzione cinematografica dedicata al soggetto dei due giovani amanti veronesi e l’illustrazione del periodo storico in cui questa partitura è nata.

Coerentemente con questo progetto di avvicinamento dei giovani alla cultura musicale il costo dei biglietti continua, come nella passata edizione, a essere mantenuto a livelli straordinariamente promozionali, non riscontrabili in nessun’altra iniziativa nazionale e forse mondiale. Il prezzo simbolico di un euro a biglietto per tutte le fasce di studenti e per tutte le manifestazioni programmate ha infatti l’obiettivo primario di avvicinare per la prima volta alla musica tutti coloro che non si sono mai finora affacciati su questo affascinante universo.

Foto Massimo Renzi.