Reate Festival: all’Auditorium Varrone la seconda parte delle Sonate a Quattro di Rossini

Seconda parte del ciclo dedicato alle splendide Sonate a Quattro di Rossini, nell’esecuzione del Quartetto d’archi di Roma Sinfonietta, che l’anno scorso entusiasmò il pubblico. Un pomeriggio cameristico, in collaborazione con la Fondazione Rossini di Pesaro. Martedì 4 ottobre le matinée per le scuole di “Rossini a colori”, proiezione di un film d’animazione con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.

Iniziato lo scorso anno, il ciclo di due concerti in collaborazione con la Fondazione Rossini dedicato alle Sonate a quattro di Gioachino Rossini viene completato Domenica 2 ottobre alle ore 18 all’Auditorium Varrone, ancora con il Quartetto d’archi di Roma Sinfonietta: Anna Chulkina e Manfred Croci  primo e secondo violino, Kyung – Mi Lee  violoncello, Massimo Ceccarelli contrabbasso. Un repertorio gradevolissimo oltre che di altissima qualità musicale, che l’anno scorso aveva entusiasmato il pubblico. Il programma oltre alle sonate, comprende una trascrizione dell’Ouverture dal Barbiere di Siviglia elaborata da Massimo Ceccarelli.

Le Sei sonate a quattro per due violini, violoncello e contrabbasso furono composte dal giovanissimo Rossini nell’estate del 1804 nella tenuta della famiglia Triossi, a Ravenna. Al termine del soggiorno estivo, Rossini lasciò il manoscritto a casa dell’amico Agostino Triossi, e qui se ne persero le tracce. Ma nel 1855 Rossini se ne ricordò e immaginò che le pagine della sua composizione fossero “servite d’involto al salame”, come disse a un suo amico.

In realtà non andarono affatto perdute: erano anzi state ristampate in varie occasioni. Sempre nel 1855 una copia delle parti ritorno` in possesso del compositore pesarese, che scrisse una spiritosa dichiarazione in calce alla parte del violino primo: “Parti di violino primo, violino secondo, violoncello, contrabbasso; e questo di sei sonate orrende da me composte alla villeggiatura (presso Ravenna) del mio amico mecenate Agostino Triossi alla età la più infantile non avendo presa neppure una lezione di accompagnamento: il tutto composto e copiato in tre giorni ed eseguito cagnescamente dal Triossi contrabbasso, Morini primo violino, il fratello di questo violoncello, ed il secondo violino da me stesso, che ero per dir vero il meno cane”.

Il prossimo concerto Martedì 4 ottobre al Teatro Flavio Vespasiano è interamente dedicato alle scuole: Rossini a colori, ovvero la proiezione del film d’animazione Omaggio a Rossini di Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati con accompagnamento musicale eseguito dal vivo dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Giordano Ferranti