Un palasport che i tifosi amarantocelesti ricordano ancora. Lo stesso che condannò il Real all’eliminazione dai playoff a poco più di venti secondi dalla fine, lasciando in bocca tanta amarezza, ma la soddisfazione di aver giocato alla pari con la squadra che si sarebbe poi laureata campione d’Italia. Luparense Real Rieti è una sfida che evoca tanti ricordi, più o meno belli, ricordi che passano anche per la Final Eight di Coppa Italia. Colini la spuntò anche in quel caso, ai calci di rigore, dopo una partita entusiasmante. Ripartiamo da questi ricordi, che si intrecciano con le strane rotte del destino. Ora Colini si è accasato a Pescara e sulla panchina della Luparense siede Alessio Musti, quello stesso tecnico che era alla guida del Real Rieti sia nelle due gare playoff, sia in quella di Coppa Italia. Alla lista degli ex vanno aggiunti anche Miarelli e Giasson, che del Real è stato anche capitano. Non una partita banale.
Il Real di mister Patriarca vive la vigilia di una gara importante, ed è reduce da due settimane di inatattività, arrivate dopo il pareggio pirotecnico del PalaMalfatti contro il Pescara. Domani alle ore 17:15 (diretta RaiSport e realrietichannel.tv) al PalaBruel di Bassano del Grappa, Real Rieti e Luparense si contenderanno tre punti pesanti, come tutti quelli che mette in palio un campionato dove ogni passo falso costa troppo caro.
Due settimane per tirare il fiato e oliare i meccanismi, due settimane che ci portano dritte dritte ad una sfida suggestiva, che evoca ricordi e che scriverà pagine importanti sul futuro.
Real Rieti, il futuro passa dai ricordi
