Real Rieti: fine dei giochi

Il Real Rieti comunica che non provvederà, come da comunicazione ufficiale inviata alla Federazione tramite fax in data odierna, all’iscrizione del prossimo Campionato di qualsiasi categoria di appartenenza.

Lo si legge in un comunicato della società sportiva nel quale si annunciano anche le dimissioni del presidente Pietropaoli.

Dietro queste scelte, spiega la nota, si trova: «l’atteggiamento arrogante, presuntuoso e dittatoriale del Presidente dell’Assoziazione Calciatori Avv. Bernardi, che non garantisce la legittimità delle società addicendo solamente i diritti dei propri assistiti senza garantirne il loro dovere soprattutto dal punto di vista comportamentale».

Inoltre dal Real si muove una denuncia verso la classe arbitrale «che – spiega la nota – da sempre è stata rispettata e mai attaccata dalla società amaranto celeste, nonostante si siano avuti arbitraggi a dir poco scandalosi. Non può più – sottolinea la società calcistica – essere garanzia di imparzialità e rispetto della lealtà sportiva»

Il Real Rieti inoltre rileva l’assenza di normative che «garantiscano la società da atteggiamenti mercenari e irriguardosi da parte di giocatori».

La squadra reatina quindi non si ritiene più possibile continuare l’attività agonistica, anche se la dirigenza assicura che sarà comunque garantitala regolarità fino al termine del campionato.

La società Real Rieti, per voce dell’ex presidente Pietropaoli, vuole però ringraziare alcuni personaggi di questo sport: il presidente Fabrizio Tonelli e il vice Alfredo Zaccardi, i presidenti Jervolino, Mennella, Calzolari e l’amico Iannascoli, i dirigenti Vella, Vittorio Zizzari, Ivan Intraguglielmo, gli allenatori Patriarca, Capurso, Colini, Ranieri, Miki, D’Orto, Bellarte e Ricci, i giocatori Zanchetta, Gaucci, Burato, De Bella e Dao.