Quando la toppa è virale

È da quel dì che i cittadini lamentano il cattivo stato delle strade, soprattutto in fatto di buche. In Comune c’è chi ci mette tanta buona volontà, ma i tempi sono quelli che sono e le forze sono limitate. Anche le risorse scarseggiano e per ottenere qualche risultato occorre arrangiarsi con quello che si ha per le mani.

Ad esempio sistemando le fratture nella pavimentazione di via Terenzio Varrone con qualche frettolosa chiazza di asfalto. Non è il massimo della vita – si saranno detti gli ideatori – ma sarà comunque meglio di niente. Almeno non si corre più il rischio d’inciampare e farsi male.

Ma si sa come sono i cittadini: le tasse le pagano per intero e vorrebbero servizi come si deve. Di conseguenza i rattoppi sono velocemente arrivati sulle bacheche dei social, in compagnia di commenti poco lusinghieri. E non senza ragioni: le colate d’asfalto sulla pavimentazione “di pregio” della strada sono proprio un pugno nell’occhio.

Anche se alla fine l’occhio dovremo pure abituarlo: se l’Amministrazione avesse potuto risolvere meglio l’avrebbe certamente fatto. Basta guardare i lavori in piazza: grazie ai Plus anche la parte alta della città avrà finiture “di pregio” – proprio come quelle di via Terenzio Varrone – e con l’aggiunta di un po’ di verde.

Bene le realizzazioni, viene da pensare, ma qualcuno si sarà posto il problema delle manutenzioni? Non lo sappiamo, ma in fondo a mettere qualche toppa si fa sempre in tempo.