Quando la libertà va in altalena

Si vola leggeri a Padova. Sarà inaugurata sabato 19 luglio la nuova altalena del parco “Percorso vita” di Ponte San Nicolò. Uguale alle altre ma diversa da tutte: non ci saranno, infatti, sedili e catenelle a contenere l’entusiasmo dei bambini ma una piccola piattaforma che ospiterà i divertimenti dei piccoli in sedia a rotelle.

L’idea è nata per caso, racconta il vicepresidente dell’associazione sannicolese «Amici del mondo» che ha dato concretezza al progetto: «Le persone hanno subito capito l’importanza di questa altalena e ci hanno dato una mano a coprire la spesa di duemila euro per l’acquisto presso una ditta di Lecce. In particolar modo, ci sono venuti incontro gli alpini della sezione Padova sud e i ragazzi che hanno organizzato un torneo di calcetto nel nostro comune».

Ora il Comune ha in programma di ampliare il progetto di abbattimento delle barriere architettoniche a tutti i locali pubblici sul territorio. Lo assicura il sindaco di Ponte San Nicolò, Enrico Rinuncini, che dopo aver provato a fare un giro in carrozzina per la città si è reso conto che «talvolta un solo centimetro può essere un ostacolo insormontabile». Vale più l’esperienza che la legge, ma è un bene ugualmente e un segnale di normalità in anni così incerti per tutti.

Da sabato, intanto, tutti i bambini di Ponte San Nicolò avranno un nuovo gioco. Si parte dalle giostre, ma la strada è quella giusta. Una strada sulla quale anche a Rieti sembra ci si voglia portare. Da tempo si parla di attrezzare un parco “accessibile”. Forse sarebbe tempo di vedere qualcosa di concreto. Perché la fantasia non può essere negata a nessuno. Perché la libertà deve essere a portata di tutti. Specialmente in una città che vuol essere amica dei bambini.