Quando il cinema fa scuola

Un corso di cinema rivolto ai ragazzi, per capirne il linguaggio e gli aspetti tecnici. In un tempo in cui le immagini e la loro immediatezza dominano il panorama della comunicazione.

È quello che si sta svolgendo da qualche mese nell’Istituto Comprensivo “Minervini-Sisti” con la guida delle docenti Elisabetta Galassetti, Giulia Cecilia, Rossella Leoncini e Romina Busco con l’idea di offrire un ampliamento ed un supporto ai percorsi tradizionali della didattica.

Un progetto realizzato in collaborazione con l’esperto di cinema Angelo Desideri, che sta guidando i ragazzi ad uscire dalla dimensione di semplici spettatori, per renderli maggiormente consapevoli del lavoro e dei meccanismi utilizzati dalla settima arte.

«Il mio compito – ci spiega – è proprio questo: decodificare il prodotto filmico. Ad esempio spiegando quali sono le maestreanze che lavorano ad un prodotto cinematografico, sia artistiche che tecniche. Si va dal direttore della fotografia allo scenografo e al costumista, per passare a figure tecniche come quelle degli operatori di ripresa – con le innumerevole tipologie di macchine da presa oggi disponibili – senza ovviamente tralasciare il regista, che è il deus ex machina della realizzazione di un film».

Il corso, articolato in 14 incontri, si è svolto per tutto l’anno scolastico ed avrà fine con il mese di maggio. Un percorso non solo tecnico, ma anche legato ad un discorso sui valori che è possibile veicolare con il cinema. Tanti tra i temi affrontati ruotano attorno al quadro dei diritti civili, nel tentativo di stimolare attraverso il cinema il senso critico e la sensibilità sociale degli studenti.

«Io mi auguro che questo seme sul linguaggio filmico piantato dall’istituto Minervini-Sisti possa essere in continuità con quello che si potrà proporre gli anni prossimi» spiega ancora Angelo Desideri. «Spero che il corso dia il “la” ad una serie di iniziative che guardano alla settima arte e che non coinvolgano solo attori, ma anche operatori, tecnici ed artisti. Per quello che ho visto l’argomento interessa tantissimo i ragazzi, che peraltro si sono dimostrati preparatissimi».

Nell’ambito del progetto, il 4 maggio si terrà all’Auditorium Varrone un incontro con Maximilian Nisi attore italiano capace di alternare con successo il teatro (è stato diretto tra gli altri da registi del calibro di Strehler, Lavia, Sepe, Ronconi, Scaparro e Mauri) con tante esperienze cine-televisive, lavorando tra gli altri con Pingitore, Negrin, Chiesa, Maselli, Spano, Argento, Zaccaro e Ponzi.