Quale futuro per il collegamento ferroviario Rieti-Terni-Roma?

Siamo all’inizio del nuovo anno, un 2015 che confidiamo possa dare a tutti i pendolari la certezza di un servizio sempre più efficiente veloce e puntuale.

Mentre assistiamo  allo sforzo con il quale la dirigenza Co.Tra.L sta cercando di rispettare le tabelle di esercizio del servizio di trasporto nella nostra Provincia, con la speranza che non sia solo un fuoco di paglia, noi come Comitato non paghi, torniamo alla carica perché ora l’attenzione e gli sforzi  si concentrino sul collegamento ferroviario Ri-Tr-Rm.

Ci siamo adoperati a suo tempo affinché Trenitalia potesse offrirci più collegamenti su questa linea, ottenendo 2 nuove coppie di treni.

Da allora abbiamo più volte sollecitato la politica locale,le istituzioni locali e la Regione Lazio, affinché si istituisse un tavolo tecnico dove analizzare le nostre esigenze,le nostre richieste e le nostre proposte e dove si fornissero le risposte per un eventuale impegno o meno nel realizzare qualcosa per questo collegamento.

Dopo le vertenze lavorative delle aziende locali, dopo le battaglie per la salvaguardia dei presidi sanitari crediamo sia giunta l’ora di affrontare le criticità del trasporto locale e dei collegamenti tra la nostra provincia e le altre della Regione Lazio e regioni limitrofe.

Ci siamo fatti promotori circa un anno fa di un incontro con l’On.Pastorelli, l’Ass. Ubertini e il consigliere Fioravanti, incontro nel quale è emersa la volontà da parte dell’On. Pastorelli di approfondire questo tema nei meandri della politica romana, per verificare se sussistevano delle remote possibilità di ottenere finanziamenti per progetti di rivalutazione e potenziamento di questo collegamento ferroviario.

Anche con il Comune di Rieti, grazie ad un incontro in commissione consiliare avvenuto a giugno 2014, avevamo ottenuto rassicurazioni da parte del Sindaco Petrangeli, per il suo interessamento in prima persona per sensibilizzare i poteri locali e regionali verso la ferrovia.

In un incontro con l’On. Melilli, lungamente auspicato e finalmente tenutosi a fine ottobre 2014, è emersa la volontà dello stesso di avviare un tavolo di concertazione al quale far sedere la Regione Lazio, la Provincia di Rieti, il Comune di Rieti, i nostri rappresentanti politici che ci rappresentano come territorio, Trenitalia, Rfi, Co.Tra.L e le associazioni e i comitati pendolari con un unico obiettivo: analizzare i problemi dei collegamenti con la nostra provincia e progettare un nuovo piano della mobilità della provincia di Rieti,che possa essere il volano per una ripresa non solo economica e lavorativa ma anche e soprattutto sociale.

Bene dopo tante parole e tante buone intenzioni,pensiamo sia doveroso da parte di coloro che sono stati partecipi di questi incontri e che sono stati direttamente interessati ed investiti della responsabilità di dare risposte al nostro Comitato e a tutti i pendolari e cittadini di Rieti e provincia, di dirci una volta per tutte se si ha voglia di rilanciare questo collegamento ferroviario o se lo si vuole far morire di pari passo con l’economia del territorio.