Pubblicata la nuova lettera pastorale del Vescovo Lucarelli

Alcuni anni fa il Vescovo iniziò a dare titoli curiosi alle sue lettere pastorali: “Dal ventre del pesce”, è il titolo della lettera che seguì il convegno di Verona, e prendeva spunto dall’episodio biblico di Giona che fu inghiottito dal grosso cetaceo, mentre fuggiva lontano da dove Dio lo aveva inviato a profetare.

Poi è stata la volta della lettera per l’indizione della visita pastorale, che prende le mosse dall’episodio evangelico della Samaritana al Pozzo di Giacobbe, dal titolo, appunto “Al pozzo di Giacobbe”.

Poi una lettera frizzante per i cresimandi, dal titolo “7+7= l’arcobaleno della vita”, sui sette sacramenti e i doni dello Spirito Santo. L’ultima fatica di Lucarelli è “Alle Querce di Mamre”, scritta in chiusura della visita pastorale, dell’anno Eucaristico e in apertura dell’anno della Fede.

Il documento parte dal brano del libro della Genesi che racconta dell’incontro di Abramo con tre uomini che gli preannunciano la nascita di Isacco, nonostante l’età del patriarca e della moglie Sara. L’episodio ricco di spunti di ordine sociale e pastorale, dà al Vescovo l’opportunità di focalizzare l’attenzione su alcuni problemi come quello dei giovani e della famiglia, della gestione delle parrocchie, dell’ospitalità e della fede, dell’accoglienza e della programmazione pastorale. Il presule reatino propone un programma pastorale in sette anni, a partire dai sette sacramenti, cui aggiunge i sette doni dello Spirito.

Breve ed essenziale il documento, disponibile anche on-line sul sito di «Frontiera», si presta ad essere letto in poco tempo, più difficile attuarlo…