Protezione Civile: anche Rieti si è esercitata a Lucensis 2015

Sono rientrati nel primo pomeriggio di oggi, i Volontari del C.E.R. di Rieti (Corpo Emergenza Radiocomunicazioni), che hanno preso parte a Lucensis 2015, la più importante esercitazione di Protezione Civile a livello nazionale prevista quest’anno.

L’esercitazione, della durata quattro giorni e svoltasi dal 19 al 22 marzo scorso nel territorio di Alba in provincia di Cuneo, ha riguardato la simulazione di numerosi scenari emergenziali, spaziando dall’evento sismico alle alluvioni, dagli incendi boschivi alle frane, dalla ricerca di persone disperse al soccorso sanitario.

Lo scenario, che ha visto oltre 1500 i Volontari impegnati, provenienti da tutte le regioni d’Italia, ha rappresentato una delle prove di soccorso tra le più severe ed impegnative: tutte le specializzazioni della Protezione Civile sono state messe in campo, volendo con ciò testare il grado di preparazione delle squadre intervenute, accorse numerose per partecipare a questo importante evento addestrativo.

Rieti, con la partecipazione del C.E.R., è stata ottimamente rappresentata, avendo avuto un ruolo estremamente importante nel corso dell’esercitazione ed inerente il coordinamento delle comunicazioni radio. “I compiti assegnati al personale del C.E.R. nel corso dei quattro giorni esercitativi – sottolinea il responsabile, Crescenzio Bastioni – sono stati quelli di supportare le attività delle numerose squadre operative che si addestravano nelle varie simulazioni di emergenza. In particolare coordinando, in sinergia con le altre Associazioni intervenute, i canali di radio comunicazione, garantendo con il proprio operato il flusso informativo tra i vari attori impegnati nell’addestramento ed il centro operativo di coordinamento. Un ruolo cruciale per mantenere sotto controllo il susseguirsi degli oltre cento scenari esercitativi che erano previsti, svolti ad ogni ora del giorno e della notte”.

“L’obiettivo di testare l’efficacia e la validità di un modello di intervento per fronteggiare una grande emergenza è stato raggiunto. La nostra trasferta in Piemonte è stata un utile banco di prova per verificare il nostro grado di preparazione di fronte ad un evento che per gravità ed estensione, ha messo tutti i partecipanti a dura prova, rappresentando una simulazione quanto mai realistica.

Un grazie in particolare – conclude Bastioni – oltre che agli organizzatori, va al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato, che hanno collaborato in modo determinante all’ottima riuscita dell’evento.