Prometeo Estra Rieti: la capolista!

Capolista! La Rieti del basket è ora al comando del suo girone. Con la vittoria di questa sera ai danni di Stella Azzurra per 88-56 e la contemporanea vittoria di Montegranaro su Palestrina (73-80), la Prometeo Estra Rieti si trova con 38 punti, a pari merito con queste ultime due formazioni, al comando del girone C di serie B.

La classifica si definirà meglio nello spareggio della prossima domenica, quando Rieti si recherà a Montegranaro per giocare il big match più importante di questa parte di stagione.
Prima, però, di arrivare a presentare la prossima gara, probabilmente la più attesa dalla tifoseria amarantoceleste, vediamo quello che è successo questa domenica sera al Palasojourner, quando a far visita alla formazione di casa è arrivata Stella Azzurra.

La squadra di coach Santini è formata da giovani che partecipano anche ad altri campionati del blasonato settore giovanile stellino, uno tra i più forti di Italia, e la Serie B è per molti il primo banco di prova da senior. Tuttavia, per nulla intimoriti dal confronto con una delle prime della classe, gli spavaldi romani hanno condotto un buonissimo primo periodo che sono andati a chiudere in vantaggio 15-20.

La cronaca.

Coach Nunzi schiera: Stanic, Granato, Iannone, Rosignoli e Spizzichini, Santini risponde con Da Campo, Savoldelli, La Torre, Pongetti, Cacace.
Stanic apre le danze segnando due punti, ma La Torre infila una tripla che consegna il vantaggio agli ospiti. In pochi minuti la grande energia dei ragazzi terribili di Stella Azzurra si fa sentire ed in men che non si dica Rieti si ritrova ad affrontare un inatteso 2-10 che costringe Nunzi a chiamare time out quando mancano ancora 7:15. Al rientro in campo Granato mette la sua prima tripla. Stella replica, poi Iannone segna dalla lunga distanza e con i canestri di Spizzichini si recupera un po’ il gap. Il primo periodo va a favore dei romani.

Nella seconda frazione Rieti comincia a stringere in difesa e a lavorare meglio in attacco: Giampaoli segna subito da tre (18-20), Iannone mette il canestro del primo pareggio, ma Stella Azzurra risponde segnando dalla lunga e si riprende momentaneamente il vantaggio. Da qui si procede punto a punto. Sul 24-26 (5:25) coach Santini chiama minuto. Il canestro di Rosignoli ci riporta in parità. Le cose cominciano decisamente a cambiare. Intanto Stanic recupera il rimbalzo e si lancia in contropiede, andando a segnare il vantaggio 28-26 sul quale Rieti chiama il suo time out. L’azione seguente si concretizza in tre soli passaggi: Rosignoli recupera il rimbalzo difensivo per Stanic che con un assist consente a Feliciangeli di andare a segno. Rieti gioca pulita e lineare. Ora è il momento della tripla di Giampaoli che ci porta sul +6 e quella di Feliciangeli che ci regala il +9 quando si va all’intervallo lungo (39-30).

Il terzo periodo è quello dell’allungo: si comincia con due liberi di Stanic per fallo di Cacace che portano Rieti in vantaggio di +11, poi capitan Granato sale in cattedra e segna 10 punti consecutivi e Rieti vola sul 51-33.  Il festival delle triple non si esaurisce qui, ma va va avanti con Giampaoli e di nuovo Granato. A questo punto c’è la spettacolare schiacciata di Rosignoli che si appende al ferro con tutta la sua potenza. Siamo ormai 62-37 a 1:30 dalla fine ed entra Ponziani, con Giampaoli che fa in tempo a mettere un’altra bomba (65-40).

Nell’ultima frazione il vantaggio amarantoceleste è alimentato dai canestri di Spizzichini e Ponziani (7 punti in 6 minuti) e ancora dalle triple di Giampaoli (mvp con 20 punti). Entra Auletta per Granato che va a prendersi meritati applausi. La gara si chiude  88-56 ed applausi per tutti sono tributati dal pubblico festante e già proiettato verso la nuova importante sfida a Montegranaro.

“Da buon tifoso di calcio –commenta coach Santini in sala stampa – dovrei parlarvi delle tante assenze, del fatto che siamo una squadra giovane e dobbiamo fare esperienza. In realtà credo che Rieti abbia fatto quello che era nelle sue corde, ma che in parte sia stata anche aiutata da noi. A livello giovanile abbiamo tantissimi impegni, domani giocheremo una gara molto importante con Pistoia, e questo influisce, ma avremmo potuto fare meglio. Sono felice per l’approccio alla gara, nel primo tempo siamo andati molto bene”.

Coach Nunzi non si aspettava un primo periodo di questo tipo: “Dopo le prestazioni a cui siamo abituati – confessa – mi aspettavo una certa presenza di spirito fin dalla palla a due. E se da una parte, in qualità di allenatore, posso anche capirlo, certo non ne sono affatto contento. Sono contento invece di come abbiamo cambiato l’inerzia della gara. Siamo stati bravi a leggere la partita. Quando abbiamo capito come mettere in pratica quello che avevamo preparato, abbiamo cominciato ad essere molto più lucidi. Tanti tiri aperti degli esterni sono stato il frutto di una buona lettura dal perimetro e della buona difesa degli interni. Di D’Arrigo posso dire che per la capacità con cui si è integrato nel gruppo, la sensazione è quella che sia con noi da tanto tempo”.

Le attenzioni si rivolgono al big match con Montegranaro.

“Sarà una grande battaglia – continua coach Nunzi –in questo momento siamo tutte e tre (Rieti, Montegranaro e Palestrina ndr) a pari punti ed il risultato della prossima domenica potrà consolidarci primi o farci diventare terzi. Non sarà facile: andiamo a giocare contro la squadra che al di là dei valori tecnici è anche quella che si trova nel momento di forma migliore. Dopo aver perso a Rieti, infatti, ha vinto tutte le altre partite. Noi andiamo per vincere, l’obiettivo è proseguire il nostro processo di crescita che passa anche attraverso la vittoria a Montegranaro. Giochiamo per superarli anche perché in vista dei play off, giocare al palasojourner con un certo ambiente può fare la differenza. Il nostro fattore campo, con l’affetto dei tifosi che ci sostengono, è una spinta emotiva importante che in una finale a cinque si fa sentire. Sappiamo tutti quanto valga questa partita, sappiamo pure che non è la finale del campionato e quindi andiamo a giocare con la serenità di chi ha fatto bene fino ad ora tanto da trovarsi a disputare il primo posto in classifica”