Progetto di formazione per l’Alberghiero di Amatrice, oggi i ragazzi a lezione dallo chef Sandro Serva

Seconda tappa oggi per il progetto #FareFormazione presso l’isituto alberghiero di Amatrice, sede di Rieti.

L'”Ambasciatore del gusto” docente di oggi è stato un’eccellenza del nostro territorio, lo chef Sandro Serva, titolare con il fratello Maurizio del ristorante stellato “La Trota” di Rivodutri.

Il tema del modulo didattico a cura dei Fratelli Serva ha riguardato la peculiarità che li ha fatti conoscere in tutto il mondo, ovvero i segreti per cucinare il pesce d’acqua dolce e la riscoperta e valorizzazione di questo prodotto.

Il progetto “Fare Formazione”, organizzato dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Amatrice, è stato pensato per gli studenti del quarto anno e vede tra i docenti i più importanti chef nazionali.

La realizzazione è avvenuta grazie ai fondi raccolti il 2 ottobre a Roma, in occasione della cena di beneficenza “7 Chef per Amatrice”. Dopo Renato Bosco e i fratelli Sandro e Maurizio Serva, i prossimi “chef-docenti” saranno: Marco Stabile dell’Ora d’aria di Firenze, che insegnerà ai ragazzi i diversi modi di cucinare la carne e a seguire, Mariella Caputo e Marco Reitano di Taverna del Capitano di Massa Lubrense e La Pergola di Roma si occuperanno di accoglienza, servizio in sala e ruolo del sommelier. Infine, chiuderà il ciclo di lezioni lo chef stellato Carlo Cracco, che affronterà con gli studenti il tema “Cucinare insieme”.

«Ho notato un bel coinvolgimento degli studenti» ha commentato Serva al termine della lezione, nella quale ha dato ai giovani anche consigli. «Non mirate alla fama. Sono la passione e l’impegno a portare i risultati. E’ un po’ come abbiamo cominciato noi, con la trattoria di famiglia dei nostri genitori e con materie prime di altissima qualità. Ci siamo accorti che potevamo fare qualcosa di più, ma mai immaginavamo di portare a Rivodutri due stelle Michelin. Dal 2004 si è aperto un mondo e questo ci ha offerto la possibilità di portare in giro per il mondo la cucina italiana. Il nostro è un pubblico è internazionale che arriva da Thailandia, Russia, Belgio, Francia, facciamo parte di quel gruppo di 400 ristoranti nel mondo che sono appetibili da gourmet internazionali. Ci piace far conoscere ovunque i prodotti della nostra terra, in particolare il pesce di acqua dolce, o rivisitare totalmente i piatti della tradizione, dalla frittata con carciofo ai tortelli con la stracciatella fino all’amatriciana, piatti che presentiamo in modo curioso ed interessante».

«Io e mio fratello – aggiunge Serva – non abbiamo frequentato l’alberghiero, siamo entrambi autodidatta. Oggi arrivano da tutto il mondo per fare esperienza da noi, chef dal Messico, dal Brasile, dall’Europa».

E presto arriveranno, per vivere una esperienza di sicuro indimenticabile, anche due giovani dell’alberghiero di Amatrice.

«Con enorme piacere due dei nostri ragazzi vivranno un percorso formativo accanto ai fratelli Serva – ha commentato Anna Fratini, direttrice dell’Alberghiero – si tratta di una giovane di Amatrice, Chiara Micarelli e di un giovane romano, Simone Cioeta. Cominceranno il 12 marzo con lo stage previsto nei percorsi formativi del quarto anno, nel quale abbiamo 50 % di attività di stage e 50 % in aula».

 

foto: Fb Ambasciatori del Gusto