Primo Maggio a Cittareale

Primo Maggio a Cittareale. La Cgil: «tenere accesa la luce sulla ricostruzione»

Ha avuto inizio con un minuto di silenzio per onorare i caduti sul lavoro l’intervento di Stefano Rinaldi, Segretario Generale della Filt Cgil di Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, all’evento del Primo Maggio organizzato da Chiesa di Rieti e sindacati a Cittareale

Ha avuto inizio con un minuto di silenzio per onorare i caduti sul lavoro l’intervento di Stefano Rinaldi, Segretario Generale della Filt Cgil di Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, all’evento del Primo Maggio organizzato da Chiesa di Rieti e sindacati a Cittareale.

Rinaldi ha sottolineato la necessità di svolgere l’evento in un territorio ferito, le cui difficoltà non sono però cominciate con il terremoto del 2016. E non senza cogliere che quell’evento drammatico può oggi essere un’occasione di rilancio. Una speranza che non si è ancora concretizzata, che deve ancora fare i conti con tante «ferite aperte», ma su questo il sindacato intendere mantenere l’impegno di essere presente, anche per «far sentire l’indignazione del territorio».

«L’opportunità è nel ricostruire bene, che significa anche utilizzare lavoratori e aziende del territorio, e dare le opportunità ai giovani di avere buoni contratti nella loro terra di origine». La battaglia è contro la logica dei subappalti, i cui margini di manovra si trovano spesso nella compressione dei salari dei lavoratori. Una lotta da condurre insieme a quella per le infrastrutture, per il potenziamento dei servizi, del trasporto pubblico locale. «Se gli viene data la possibilità, il territorio ha il potenziale per farcela da sé», ha sottolineato il sindacalista, «ma bisogna fare le cose seriamente», che vuol anche dire rispettare le leggi e la sicurezza sul lavoro.

«Le istituzioni sono lontane e il nostro Paese è abituato a dimenticare presto», ha detto in conclusione Rinaldi, prendendo l’impegno di stare vicino ai sindaci e alle popolazioni perché la distanza venga colmata e le luci sul dopo terremoto non si spengano.