L’arcivescovo Zigmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale degli Operatori Sanitari, ha concluso la sua visita reatina con la Messa in San Domenico, alla presenza di un’ assemblea numerosa che partecipava al rito della prima comunione di 14 bambini.
Nella solennità dell’Ascensione il presule polacco, già stretto collaboratore di Giovanni Paolo II e suo accompagnatore nelle escursioni al Terminillo, durante l’omelia ha coniugato il mistero del giorno con la celebrazione della prima comunione sottolineando che proprio guardando le cose della terra dobbiamo anche imparare a contemplare quelle del cielo dove il nostro Redentore ci attende e dove è andato a prepararci un posto e che nell’attesa ci nutre di sé.
Il Vescovo esperto di “sanità” non ha dimenticato i malati che ha visitato sia il giorno precedente al de’ Lellis nei reparti di pediatria e geriatria, sia la mattina stessa alla RSA di santa Rufina, ponendo l’accento sulla necessità di mantenere vivo il dialogo tra le generazioni e di consolare le persone inferme e sofferenti, alle quale lui stesso ogni giorno porta la vicinanza della Chiesa e del Papa. Ha anche associato alla sua riflessione il ruolo di Maria, a cui tutti i credenti si affidano, un po’ come tutti ci affidiamo alle cure delle mamme.
All’inizio della celebrazione il Vicario Generale, don Jarek, ha rivolto al Vescovo parole di benvenuto a nome del Vescovo diocesano e dell’intera comunità; al termine del rito il parroco Mons. Luigi Bardotti ha salutato l’Arcivescovo e lo ha ringraziato della sua presenza e delle sue parole sentite e cordiali.
Alla cerimonia erano presenti le autorità cittadine, tra cui il Prefetto Marolla, il Dirigente Ausl Figorilli, il Consigliere regionale Mitolo e rappresentanti del Comune di Rieti.
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