“Presenze”: all’Auditorium dei Poveri la mostra di Laura Desideri

Presenze d’animo o Anima Presente. È questo il leitmotiv della mostra di Laura Desideri partita il 4 gennaio presso l’Auditorium dei Poveri di Rieti. Il percorso stilistico e personale della pittrice si snoda tra immagini figurative ed astratte legate a doppio filo. “Presenze” ha visto uno speciale vernissage in cui al linguaggio pittorico si è affiancherà a quello musicale dell’artista.

Oggi e domani alle 19 si esibiranno l’Artem Gospel Choir e Debora Longini in duetto con Laura Desideri nella performance vocale “Presenze in canto”.

La mostra, curata da Laura Desideri, invita il pubblico ad inoltrarsi nella sua opera, a porsi davanti ad essa con un atteggiamento d’apertura di cuore e mente che susciti sensazioni e forse emozioni, qualunque sia la loro natura.

Il mondo di Laura Desideri è un mondo vagamente sognante, sospeso tra visibile e visionario in una temperie metafisica di coincidenza degli opposti; le cose viste subiscono vertiginose metamorfosi adagiandosi in un’atmosfera ambigua,inquieta, che ci lascia riflettere sulla casualità e le stranezze dell’esistenza.


Con radici profonde nella Madre Sabina, legata all’arcaismo della sua terra, Laura Desideri nasce a Rieti il 5 gennaio del 1979. Coltiva da sempre il piacere della creatività, portata spesso all’estremo, lottando spesso con un dualismo interiore che la porta addirittura ad intraprendere lo studio della Psicologia. A 20 anni, si rende conto che la sua unica e possibile matrice di realizzazione, ma anche di serenità personale, è il fare artistico.

Laureatasi presso l’Accademia delle Belle Arti di l’Aquila in Decorazione e Beni Storico Artistici, si inoltra nell’avventura della stampa calcografica affrontando argomenti a lei cari , discutendo una tesi su Jean Pier Velly e la corrente degli artisti visionari francesi.

Affina la tecnica ad olio, dopo un’esperienza acrilica maturata nel corso di un lustro, affiancandola all’utilizzo sperimentale di matite e penne grafiche con le quali bozza nei frangenti più strani della sua quotidianità, aprendo così un canale di luce all’emozione del confronto umano. Approfittando della velocità con cui la punta di un “rapido”riesce a scorrere frenetica, quasi in simbiosi con le sue immagini mentali, Laura Desideri si immerge, quasi si identifica nelle sue grottesche finestre di mondo distorto ed onirico.

Non disdegnando connubi inconsueti tra tecnologia ed arte, si dedica spesso a rivisitazioni dei suoi schizzi ad inchiostro, attraverso la pittura digitale, ormai nuova frontiera della creatività odierna, ricreando così l’illusione della materia pittorica sullo schermo di un PC.

Il mondo di Laura Desideri è un mondo vagamente sognante, sospeso tra visibile e visionario in una temperie metafisica di coincidenza degli opposti; le cose viste subiscono vertiginose metamorfosi adagiandosi in un’atmosfera ambigua,inquieta, che ci lascia riflettere sulla casualità e le stranezze dell’esistenza.