Nell’Auditorium Varrone in Rieti, con la partecipazione di un folto e qualificato pubblico è stato presentato il volume “Il Cicolano e la città di Rieti dalle Regioni al Giubileo del 2000”.
L’opera, realizzata dal Comune di Borgorose, dall’Istituto Storico Massimo Rinaldi e dalla Fondazione Varrone e curata dallo storico Giovanni Maceroni e dalla professoressa Ileana Tozzi, conclude la pubblicazione degli Atti del Convegno iniziato nel 2007 con il volume “Dal Fascismo alla Repubblica nel Cicolano” seguito dalla seconda pubblicazione “Il Cicolano dalla nascita della Repubblica all’attuazione delle Regioni”.
Alla presentazione è intervenuto il Presidente della Fondazione Varrone Innocenzo De Sanctis, che si è compiaciuto con gli autori per la validità del libro. De Sanctis ha colto l’occasione per suggerire una maggiore valorizzazione del territorio incontaminato, ricco di boschi, della provincia di Rieti. Ci sono possibilità turistiche, di accoglienza e gastronomiche che bisognerebbe mettere insieme per far diventare il reatino una zona di attrazione, soprattutto rispetto alla Capitale.
Il sindaco di Rieti Simone Petrangeli ha sottolineato il legame profondo tra Cicolano e Rieti e la completezza del libro, che ha ricostruito la storia del territorio da valorizzare a partire dal patrimonio ambientale e paesaggistico.
Il sindaco di Borgorose Michele Pasquale Nicolai ha rilevato che la trilogia dei volumi sul Cicolano pone di fronte alla crisi economica la riflessione per nuovi modelli di vita e di sviluppo, come l’economia rurale e la realizzazione del Museo archeologico.
Il vescovo emerito di Viterbo Mons. Lorenzo Chiarinelli, che ha portato i saluti del Vescovo di Rieti, Mons. Delio Lucarelli, (autore del saggio “Il Sinodo 2005”) in “Visita ad limina” dal Papa si è congratulato con gli autori sottolineando l’aspetto culturale del Cicolano e del territorio di Rieti.
L’Arcivescovo Metropolita de L’Aquila Mons. Giuseppe Molinari, accolto da calorosi applausi, ha ricordato momenti significativi del periodo in cui era Vescovo di Rieti, tra i quali l’avvio con Mons. Maceroni della causa di beatificazione del Venerabile Massimo Rinaldi – difensore dei poveri – sperando che la causa vada avanti, la fondazione dell’Istituto Storico Massimo Rinaldi, la creazione dell’Associazione della Carità politica, il periodo economico e industriale.
I relatori Prof. Walter Cavalieri (docente di storia) e il dott. Roberto Biondi (responsabile dei beni librari dell’Arcidiocesi de L’Aquila), hanno sottolineato la importanza della storia locale, la metodologia storica eseguita nella realizzazione del volume, gli avvenimenti succeduti nel periodo considerato nel libro con i notevoli cambiamenti economici, politici, culturali e sociali sui quali bisogna riflettere per programmare il futuro.
Numerosi i saggi e le illustrazioni che corredano il volume. Un plauso a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa preziosa opera.