Potenziamento dei servizi di controllo ambientale alla Riserva Monti Navegna e Cervia

Grazie ad un accordo raggiunto tra la Provincia di Rieti e la Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia sarà potenziato il servizio di sorveglianza dei Laghi Turano e Salto e dei sentieri del territorio sottoposto all’amministrazione dell’area protetta.

Per effetto di questo accordo la Provincia di Rieti mette a disposizione della Riserva due barche e un quad in dotazione che saranno utilizzati dal personale Guardiaparco della Riserva il quale in questa maniera potrà effettuare le operazioni di controllo più puntuali ed efficienti.

Si consolida e concretizza così la collaborazione tra enti locali, regione e provincia, nell’intenzione di ottimizzare le risorse a disposizione e contemporaneamente rendere più efficienti i servizi a favore della collettività: punto su cui spinge con insistenza sia il Presidente Zingaretti che il neoassessore regionale Onorati. Soddisfatto dell’operazione il presidente della Provincia Giuseppe Rinaldi il quale ha dimostrato ampia disponibilità a concretizzare l’esperimento.

«Con questo atto rendiamo concreti gli impegni a stabilizzare i servizi sul territorio- ha dichiarato Rinaldi nel sottoscrivere il protocollo- sia pure in presenza delle note e persistenti difficoltà seguite all’introduzione della legge Del Rio. Ringrazio l’attivismo del capogruppo Lodovisi che dimostra visione e conoscenza dei problemi».

«Credere nella collaborazione tra Regione e Provincia per fare sistema con tutte le realtà istituzionali presenti sul territorio e garantire la vigilanza, fruibilità e tutela ambientale è ciò che chiedono i cittadini ed i visitatori di queste montagne ove ancora oggi nidifica l’aquila reale (Aquila Chrysaetos)» – sostiene il Dott. Luigi Russo, Direttore della Riserva naturale, – che ha sottoscritto l’accordo.

L’imbarcazione ed il quad saranno a disposizione del personale guardiaparco per l’inizio di questa stagione estiva che potrà controllare le sponde lacuali anche di notte; ciò limiterà la pesca di frodo, l’accensione di fuochi sulle sponde dei laghi ed anche l’abbandono indiscriminato dei rifiuti dei campeggiatori improvvisati.

Il servizio di guardiaparco amplifica il raggio di attività accanto ai servizi di sorveglianza in ausilio all’Arma dei Carabinieri e Carabinieri Forestali, all’Arpa Lazio ed alle amministrazioni locali e alle loro popolazioni per operazioni di prevenzione di attività illecite.

Di rilievo anche i servizi di primo intervento sia a tutela dei boschi dagli incendi estivi sia in operazioni di ripristino della viabilità in occasioni di nevicate invernali.
La formazione del personale che sarà adibito all’uso dei mezzi balneari, sarà svolta in stretta collaborazione con la Lega Navale sezione del Turano, con la quale la Riserva naturale collabora da tempo nella educazione ambientale e nella fruizione turistica.